Benzema ‘spaventa’ l’Al-Ittihad: confessione del francese sul suo futuro…Lascerà il club saudita? Parole che aprono a questo scenario | OneFootball

Benzema, attaccante dell’Al Ittihad, ha parlato così del suo futuro. Ecco cosa ha confessato sul suo possibile addio al club saudita

Una frase breve, un’ammissione che suona come una bomba di mercato. Karim Benzema, uno dei primi top player a scegliere la Saudi Pro League, apre clamorosamente le porte a un addio all’Al Ittihad. Nonostante un contratto faraonico valido fino al 2026, l’attaccante francese ha confessato tutta la sua incertezza sul futuro, scatenando inevitabilmente le fantasie dei club europei.

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“Non so se lascerò o resterò”

Il Pallone d’Oro 2022, parlando del suo accordo con il club saudita, non ha usato giri di parole. Alla domanda diretta sulla sua permanenza oltre la scadenza (giugno 2026), la sua risposta è stata spiazzante: «Non so se lascerò l’Al Ittihad o resterò». Parole che gelano la dirigenza e i tifosi.

L’ex capitano del Real Madrid ha poi aggiunto, in modo sibillino: «Dipende da molti fattori… vediamo cosa succede». Un’apertura totale a ogni scenario, che stride con i contratti blindati che solitamente caratterizzano il calcio arabo.

Un’avventura tra alti e bassi

Queste dichiarazioni arrivano al termine di un anno e mezzo complesso per Benzema. Dopo aver lasciato il Real Madrid da leggenda, il suo impatto in Arabia Saudita è stato altalenante. Sebbene i numeri personali non siano mancati (13 gol e 8 assist nella sua prima stagione), il suo percorso è stato segnato da diversi problemi fisici e da un rapporto non sempre idilliaco con l’ambiente, con la stampa locale che in passato ha parlato di “malumore” e difficoltà di adattamento.

L’Europa sogna il ritorno

I “molti fattori” citati da Benzema aprono ora scenari di mercato impensabili. A 38 anni (il 19 dicembre), il francese potrebbe essere tentato da un’ultima, romantica sfida in Europa. Sebbene un ritorno al Lione (suo club d’origine) sia stato spesso ipotizzato, le sue parole riaccendono l’interesse di quei top club alla ricerca di esperienza e gol “low cost” (in termini di cartellino, non di ingaggio).

La Juventus, che ha appena iniziato il nuovo corso con Luciano Spalletti e che deve risolvere la complessa equazione del rinnovo di Vlahovic, in passato aveva sognato il colpo. La scadenza del 2026 sembra improvvisamente vicina. L’Al Ittihad farà di tutto per trattenere il suo simbolo, ma Benzema ha aperto la porta: il futuro del Pallone d’Oro è di nuovo in bilico.