Biasin riflette: «Derby? Carlos Augusto parte titolare, questa cosa crea diversi problemi. Vi spiego perché» | OneFootball

Biasin riflette sul derby e sull’ormai certa presenza di Carlos Augusto dal primo minuto al posto di Dumfries, alle prese con un infortunio

In vista del derby di domenica contro il Milan, l’Inter di Cristian Chivu dovrà affrontare la difficile situazione legata all’assenza di Denzel Dumfries, assente per infortunio. Secondo quanto riportato da Fabrizio Biasin nel suo editoriale su TMW, la squadra nerazzurra dovrà trovare una soluzione efficace per sostituire l’esterno olandese sulla fascia destra.

Carlos Augusto, soluzione per il posto di Dumfries

Con Dumfries fuori causa, una delle opzioni più probabili è l’impiego di Carlos Augusto come sostituto. Il brasiliano, pur non essendo un titolare fisso, ha dimostrato di essere una valida alternativa in vari ruoli, adattandosi con successo in diverse zone del campo. La sua versatilità lo rende una scelta sicura, ma c’è una sfida tattica da considerare: l’impiego di Carlos Augusto potrebbe limitare le altre opzioni a disposizione di Chivu. Questo potrebbe influire sulla gestione della squadra durante il match, soprattutto quando si tratta di mantenere un equilibrio fisico per tutti i 90 minuti.

La sfida del derby

Il derby contro il Milan sarà un test importante per i nerazzurri, che dovranno dimostrare di aver trovato le giuste soluzioni per sostituire Dumfries e continuare il processo di sviluppo. Nonostante le difficoltà, l’Inter resta una squadra in forma e pronta a competere al massimo livello, con l’obiettivo di continuare a crescere sotto la guida di Cristian Chivu.

FASCIA DESTRA – “In casa Inter al contrario tocca trovare soluzioni al ko di Dumfries, sicuro assente sulla destra. Molto probabile che al suo posto giochi Carlos Augusto, un “quasi-titolare” nonché tappabuchi di grande affidabilità in ogni zona del campo.“

CARLOS AUGUSTO TITOLARE – “Il problema è che con lui in campo diventa difficile trovare altri “tappatori” con quel che ne consegue quanto a gestione delle forze nei 90 minuti. Epperò la squadra c’è, è in forma, tocca solo capire se la sosta ha rallentato il grande processo di crescita innescato nell’ultimo mese da mister Chivu”.