Biasin: «Sono meravigliato dalla partenza del Cagliari. Pisacane sta mantenendo le promesse. Belotti? Dico questo» | OneFootball

Fabrizio Biasin, il noto giornalista ha parlato del Cagliari e tanto altro ai microfoni di Radio Sportiva: ecco le sue dichiarazioni

Fabrizio Biasin, noto giornalista sportivo, è intervento ai microfoni di Radio Sportiva parlando del Cagliari, che ha sorpreso positivamente in questo inizio di stagione di Serie A 2025/26. Vi riportiamo di seguito le sue dichiarazioni:

SORPRESA – «Sono assolutamente meravigliato dalla partenza del Cagliari. Pensavo che la squadra rossoblù potesse avere molti più problemi in questo inizio di stagione, poiché con un tecnico praticamente esordiente come Pisacane, una compagine chiamata a salvarsi e tanti giocatori che sono cambiati, secondo me le difficoltà potevano e dovevano essere superiori».

PISACANE – «Pisacane sta mantenendo le promesse, nel senso che tutti coloro che lo conoscono mi dicevano e tuttora mi dicono: “Attenzione, questo è proprio bravo, è capace di costruire gruppi, sa dare valore a tutti i suoi calciatori”. Ed effettivamente sto notando questa cosa questa cosa».

CLASSIFICA – «Il Cagliari farà una stagione da parte sinistra della classifica? No, probabilmente no. Probabilmente arriverà una salvezza, dovrà combattere per quest’obiettivo e sarebbe già un bel passo in avanti rispetto agli ultimi anni se riuscisse a ottenerla senza grandi preoccupazioni. Ma quanto sto vedendo è molto interessante, c’è un bel mix tra giovani e calciatori più esperti».

BELOTTI – «Mi fa piacere anche vedere Belotti, un giocatore che ha più di 100 gol in Serie A, fare quello che sta facendo: cioè al netto della doppietta dell’altro giorno, mi sembra che sia sintonizzato sul progetto, cosa che negli ultimi anni ha faticato in giro per l’Italia e l’Europa».

SQUADRA – «Sono molto impressionato da questa squadra, che continua però ad avere una prerogativa costante negli anni: infatti la sua forza non risiede nel valore del singolo, ma nella capacità di fare gruppo. Lo sta facendo adesso con Pisacane, lo ha fatto con Nicola, con tanti precedessori ed è una bella cosa da vedere».

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