💥 Binda: “Caserta? Oggi il Bari non è più ambizioso del Catanzaro. Aquilani ideale per i giallorossi, ecco perché” | OneFootball

Il giornalista di riferimento della Gazzetta dello Sport per la Serie B Nicola Binda ha rilasciato un’intervista a Radio Ciak ripresa da PassioneCatanzaro.

“È un Catanzaro che viene da due anni in cui ha fatto i playoff, quindi due anni sicuramente positivi. Un Catanzaro che riparte con un nuovo allenatore e con un progetto nuovo che è l’obiettivo sarà ancora quello di ripetersi. Aquilani è l’ideale. È un allenatore con delle ottime idee, con tanta esperienza da calciatore che riesce a dimostrare di mettere in pratica queste idee. I giovani sono un po’ più facili da conquistare per un allenatore… lo seguono più volentieri.

Io mi aspetto sempre solo grandi cose da Pietro Iemmello, perché quella maglia lì è un po’ come un costume di Batman o di Superman. Lo si trasforma e dà qualcosa in più. Sicuramente il nuovo tecnico è una soluzione che lui gradisce, perché Aquilani è stato il suo compagno di squadra al Sassuolo. È una soluzione che sicuramente lo metterà nelle migliori condizioni per esprimersi al meglio.

Mi metto nei panni della società come di tutte le altre società di Serie B che quest’anno con questo crollo degli introiti sono tutte molto in difficoltà. Quindi chi ha le basi più forti e solide si andrà più lontano. Il campionato si presenta sottotono, senza 5 o 6 candidate alla promozione come era in passato. Solo il Palermo sta mettendo le basi per fare un campionato da dominatore.

Caserta va una piazza stimolante, molto importante, ma va al Bari in questo momento non è che ti mette sul piatto un progetto più ambizioso. A Bari troviamo anche un clima molto più avvelenato perché la tifoseria è contro la proprietà, quindi Caserta dovrà lavorare in un ambiente poco sereno. Bisogna fare comunque i complimenti a Caserta per quello che ha fatto a Catanzaro.”