Bologna, capitolo rinnovi: dialogo avviato con Freuler, ancora in standby Lucumí. Per la difesa si valuta David Ricardo del Botafogo | OneFootball

Tempo di Lettura: 2 minuti

Il mercato di gennaio, seppur non ancora dietro l’angolo, inizia ad avvicinarsi, anche se in casa Bologna non si prevedono stravolgimenti, data la qualità e la profondità della rosa a disposizione di Vincenzo Italiano. Si guarda più al futuro e, come accaduto nelle recenti sessioni invernali, a qualche operazione in ottica estiva che verrebbe magari anticipata di qualche mese, così da anticipare la concorrenza.

Potrebbe ad esempio essere il caso di David Ricardo (22), difensore brasiliano del Botafogo per il quale di recente c’è stato un contatto tra i due club: la sua valutazione si aggira attorno agli 8 milioni di euro e in terra verdeoro, oltre che dei felsinei, si vocifera di Betis e Fiorentina. Non possiamo parlare di obiettivo conclamato, ma di certo questo centrale mancino classe 2002, ben strutturato fisicamente (189 cm) e dotato di buona tecnica, per caratteristiche somiglia abbastanza a Jhon Lucumí (27).

Già, Lucumí, il cui rinnovo di contratto (in scadenza nel 2027) con relativo adeguamento dell’ingaggio è in standby, e all’orizzonte non sembrano esserci segnali di uno sblocco in tempi rapidi. Con ogni probabilità un nuovo confronto tra la dirigenza rossoblù e l’entourage del colombiano andrà in scena nel corso del mese di dicembre, ma la sensazione è che oggi (così come lo scorso agosto) l’ipotesi di continuare sotto le Due Torri non sia quella primaria nella testa del numero 26, che comunque si sta dimostrando un serio professionista fornendo prestazioni di ottimo livello.

Sempre a proposito di prolungamenti, è invece in corso un dialogo tra le parti relativamente al futuro di Remo Freuler (33), che vedrà terminare il proprio accordo col BFC il 30 giugno 2026. Nel caso del mediano svizzero, che dopo l’infortunio alla clavicola ha messo nel mirino la Supercoppa italiana e sta lavorando sodo a Casteldebole per bruciare le tappe, le percentuali di fumata bianca sono più alte. Tuttavia, considerando il valore del calciatore e le società che hanno già iniziato a ronzargli attorno (Roma in primis), è giusto non dare nulla per scontato.