Bologna Inter, sfida tra i tecnici del momento. E i nerazzurri vogliono vendetta | OneFootball

Bologna Inter sarà anche la sfida tra i tecnici più in voga del momento. Ma intanto la compagine nerazzurra vuole vendetta a tutti i costi

Il deserto dell’Arabia Saudita si accende per la seconda semifinale di Supercoppa Italiana. Questa sera, alle ore 20:00, l’Al-Awwal Park Stadium sarà il teatro dello scontro tra il Bologna e l’Inter. Nonostante la distanza, circa quattrocento fedelissimi sostenitori rossoblù hanno raggiunto Riyadh per spingere la squadra emiliana verso un traguardo storico, sfidando i campioni d’Italia in carica.

Il duello tra Chivu e Italiano: sogni e realtà

La partita, come analizzato da Il Corriere dello Sport, mette di fronte due dei tecnici più interessanti del panorama attuale. Da una parte Cristian Chivu, l’ex difensore romeno protagonista del Triplete e oggi allenatore della Beneamata, che sta guidando i suoi con piglio autorevole: primi in campionato e sesti nel girone unico di Champions League. Per il tecnico dei meneghini, questa competizione rappresenta la prima vera occasione per sollevare un trofeo dopo il suo insediamento sulla panchina dei grandi.

Dall’altra parte siede Vincenzo Italiano, l’allenatore siciliano fautore di un calcio offensivo e spettacolare, reduce dal trionfo in Coppa Italia ottenuto lo scorso maggio contro il Milan. “Lasciateci sognare”, ha dichiarato Italiano, mentre Chivu ha preferito un profilo più basso, definendo la presenza dei nerazzurri a Riyadh come un “regalo” da onorare con il massimo impegno. Chi vincerà questa sfida di nervi e tattica troverà ad attenderlo in finale il Napoli di Antonio Conte.

Numeri e precedenti: l’Inter cerca vendetta

La compagine milanese arriva all’appuntamento con una voglia feroce di rivalsa. I precedenti recenti contro i felsinei sono infatti amari: una sola vittoria nelle ultime sei sfide. Pesa ancora come un macigno l’incrocio dello scorso aprile, quando un’acrobazia di Riccardo Orsolini, l’esterno offensivo dal mancino vellutato, complicò definitivamente la corsa scudetto della Beneamata.

Nonostante un 2025 da record con 38 vittorie complessive, il gruppo di Chivu deve invertire il trend negativo negli scontri diretti stagionali. Per i nerazzurri, vincere stasera significherebbe non solo avvicinarsi al record storico di successi del 2005, ma anche consolidare un nuovo ciclo tecnico nato dopo l’addio di Simone Inzaghi.

Il Bologna non parte certo battuto. Sesti in Serie A e protagonisti di un ottimo cammino in Europa League, gli uomini di Italiano volano sulle ali dell’entusiasmo e della programmazione lungimirante del direttore Giovanni Sartori, il “mago” del mercato capace di costruire rose competitive con budget sostenibili. Con la solidità di Alessandro Bastoni, il difensore moderno dai piedi da regista, a guidare la retroguardia dei meneghini, la sfida promette scintille tra la qualità tecnica dei singoli e l’organizzazione collettiva emiliana.