Juventusnews24
·23 octobre 2025
Brahim Diaz Thuram, monta la rabbia per il mancato rosso allo spagnolo! La FOTO dell’episodio fa il giro del web dopo Real Madrid Juve. Cos’è successo

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·23 octobre 2025
Una sconfitta amara, onorevole per certi versi, ma che lascia l’amaro in bocca anche per alcuni episodi arbitrali. Il giorno dopo Real Madrid-Juve, a tenere banco sui social network e tra i tifosi bianconeri non è solo il risultato finale (1-0 per i Blancos, gol di Bellingham), ma soprattutto un intervento durissimo commesso da Brahim Diaz ai danni di Khéphren Thuram. Un fallo sanzionato dall’arbitro sloveno Vincic solo con il cartellino giallo, ma che per molti meritava una punizione ben più severa: il rosso diretto. La polemica monta, alimentata da una foto diventata virale.
L’episodio incriminato avviene al 16′ minuto della ripresa, poco dopo il gol del vantaggio siglato da Jude Bellingham che deciderà la partita. Nel tentativo di recuperare un pallone a centrocampo, Brahim Diaz interviene in ritardo e con eccessiva durezza su Khéphren Thuram. L’impatto è violento: piede quasi a martello, piuttosto alto sulla caviglia del centrocampista bianconero, che resta a terra visibilmente dolorante. L’arbitro Slavko Vincic è vicino all’azione e, dopo qualche istante di esitazione, estrae il cartellino giallo per il fantasista spagnolo. Una decisione che, sul momento, non scatena proteste plateali da parte dei giocatori della Juventus, forse anche a causa della concitazione del momento, ma che a rivederla lascia più di una perplessità.
La rabbia dei tifosi bianconeri è montata nelle ore successive alla partita, infiammata dalla circolazione sui social network di una FOTO molto chiara dell’intervento. L’immagine, diventata virale in pochissimo tempo, immortala il momento esatto dell’impatto, con il piede di Brahim Diaz che sembra affondare in modo pericoloso e innaturale sulla caviglia di Thuram. Per moltissimi utenti e addetti ai lavori, quell’immagine è la prova inconfutabile che il fallo era da cartellino rosso diretto, per gioco gravemente falloso. Una tesi supportata anche da diverse analisi post-partita, come la moviola de La Gazzetta dello Sport, che ha definito l’intervento al limite, sottolineando come Brahim Diaz «abbia rischiato molto» una sanzione più severa. Il mancato intervento del VAR, o comunque la decisione di non richiamare l’arbitro per una revisione più approfondita al monitor, ha ulteriormente acuito il malcontento e le polemiche.
Cosa sarebbe cambiato se Vincic avesse estratto il cartellino rosso? Impossibile dirlo con certezza, ma è chiaro che giocare per quasi mezz’ora in superiorità numerica in Champions League, sotto solo di un gol, avrebbe potuto dare alla Juventus una spinta emotiva e tattica completamente diversa. Quell’episodio, avvenuto proprio nel momento psicologicamente più delicato dopo aver subito la rete del vantaggio, poteva rappresentare una svolta fondamentale per provare a riacciuffare un pareggio che sarebbe stato preziosissimo. Invece, il Real Madrid è rimasto in undici uomini e ha potuto gestire con maggiore tranquillità il vantaggio fino al fischio finale. Resta dunque l’amaro in bocca e la rabbia per un episodio che, secondo molti, è stato valutato in modo errato e che ha potenzialmente condizionato l’esito finale della partita. La sconfitta del Bernabeu è archiviata, ma il fallo di Brahim Diaz su Thuram rimane uno dei grandi “what if” della serata, un episodio che alimenta ulteriormente la frustrazione di un ambiente bianconero già provato da un periodo avaro di soddisfazioni. La foto continua a fare il giro del web, simbolo di una decisione arbitrale che non ha convinto.