Juventusnews24
·18 décembre 2025
Bremer pronto per Juve Roma e difesa a 4? Le ultimissime indicazioni dalla Continassa in vista di sabato

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·18 décembre 2025

In vista dell’attesissima sedicesima giornata di Serie A, che vedrà contrapposte la Juventus e Roma, Luciano Spalletti ha ufficialmente ripreso i lavori alla Continassa. L’obiettivo del tecnico toscano è chiaro: presentarsi a questo scontro diretto con l’abito delle grandi occasioni, curando in modo maniacale ogni dettaglio tattico per non farsi sorprendere dalle insidie di Gian Piero Gasperini.
Il tema centrale che tiene banco in queste ore riguarda la condizione atletica di Gleison Bremer. Dopo il breve rodaggio di un quarto d’ora concesso a Bologna, l’auspicio dello staff tecnico sarebbe quello di schierare il centrale brasiliano dal primo minuto, inaugurando finalmente quella difesa a quattro che rappresenta il nuovo corso tattico. Tuttavia, vige la massima prudenza: la fretta potrebbe rivelarsi un peccato capitale nella gestione del difensore, reduce da un lungo stop. Per questo motivo, i prossimi due allenamenti saranno assolutamente decisivi per orientare la decisione definitiva di Luciano e dei suoi collaboratori. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
Nonostante alcuni dubbi, Spalletti non parte affatto da un foglio bianco. Esistono infatti dei punti fermi attorno ai quali è costruita l’ossatura della squadra. In porta, Michele Di Gregorio sta mostrando una crescita esponenziale, mentre in difesa spicca l’incredibile stacanovismo di Pierre Kalulu, che finora non ha saltato nemmeno un minuto stagionale sotto la gestione di Tudor prima e Spalletti poi. A centrocampo, le chiavi del gioco restano saldamente nelle mani del capitano Manuel Locatelli.
Accanto a loro, brillano i due imprescindibili del reparto offensivo. Da un lato Weston McKennie, il jolly tuttofare adorato dall’ambiente bianconero, descritto poeticamente dal mister come un giocatore che “non ha bisogno di minacciare, ma ti sfida con un sorriso”. Dall’altro, il talento purissimo di Kenan Yildiz, il perno creativo attorno al quale ruota l’intera fase di possesso juventina. Un ulteriore dubbio riguarda Francisco Conceiçao: sebbene il suo dinamismo sia fondamentale, Spalletti sta valutando se utilizzarlo dall’inizio o se, come già accaduto, scatenare i suoi dribbling fulminanti a gara in corso per colpire i difensori avversari già affaticati. Le prossime 48 ore saranno dunque fondamentali per definire la strategia ideale per proseguire la rimonta europea e superare le trappole giallorosse.









































