Brunetti sugli algoritmi di Fredberg: «Si può usare la tecnologia, ma poi devi avere un bbuon sistema di scouting come…» | OneFootball

Giacomo Brunetti nel corso dell’intervista rilasciata a noi si è soffermato sui discussi algoritmi di Jesper Fredberg: le sue parole

Giacomo Brunetti si è espresso relativamente ai discussi algoritmi ai quali il CEO dell’Area Football, Jesper Fredberg, si è affidato in sede di calciomercato. Nel corso dell’intervista rilasciata alla nostra redazione ha fatto una disamina sull’applicazione degli stessi, facendo il caso dell’Udinese. Le sue parole:

Nel mondo della Samp si parla tanto della questione algoritmi e del fatto che un calciomercato condotto principalmente con questa metodologia sia controproducente. Tu che idea ti sei fatto di questa tendenza che sta riguardando sempre più club (anche italiani)?

«Io sono favorevole alla tecnologia, non penso che sia controproducente: bisogna usarla con metodo e non abusarne. Sicuramente sarò sempre più per i Sartori che costruiscono il Bologna senza metodologie nuove. Non sono un boomer come si suol dire, per questo sono pro a queste metologie, ma non bisogna diventarne schiavi. Possono essere tanto d’aiuto come nel caso dell’Udinese, d’altra parte però devi formare un si sistema di scouting di livello che rimane vitale».

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