DirettaFanta
·28 novembre 2024
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·28 novembre 2024
L’allenatore del Cagliari Davide Nicola ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa.
In vista della gara contro l’Hellas Verona, il tecnico dei rossoblù Davide Nicola ha analizzato le possibili insidie e difficoltà. Il Cagliari non raccoglie i 3 punti in campioanto da 5 gare e in casa contro gli scaligeri potrebbero tornare a gioire.
Come arriva la squadra contro il Verona?
“Come la scorsa settimana siamo tutti arruolabili, lo staff medico e atletico fanno un gran lavoro. Verona squadra tosta e partita difficilissima, so bene la forza dell’avversario, ha vinto 2 gare contro grandi squadre e 2 contro avversarie dirette. Sono attrezzati e sarà una gara importante per noi per migliorare alcune dinamiche. Mi è piaciuta questa settimana, affrontiamo il Verona dove dovremmo essere bravi a fare il nostro gioco. Gara difficile come tutte le altre, ogni avversario ha le sue qualità“.
Sull’importanza della gara:
“La pressione è un privilegio, se non senti qualcosa dentro per conquistare un obiettivo… abbiamo sempre bisogno di sentire questa energia, noi non la viviamo in senso negativo la pressione, se non avessi il fuoco dentro farei fatica a fare questo lavoro. Abbiamo provato ciò che ci sta a cuore, anche situazioni diversi dove sarà opportuno puntarci in futuro”.
Su Marin:
“Marin trequartista? Sarebbe un’intuizione unica dal punto di vista dell’idea, io non scarto mai nulla. Conoscendo Marin non è proprio la sua posizione ma ha abilità tecniche di ultimo passaggio, meno di inserimento nello spazio. Abbiamo altri giocatori in quel ruolo ma mai dire mai. Makoumbou e Marin hanno qualcosa di più degli altri come esperienza, vorrei valorizzare Prati ma non possono giocare sempre tutti“.
Su Jankto:
“Diventa difficile portare avanti tutti sulla stessa linea, con 18 riesci a farlo dando l’opportunità a chiunque, ma non per tutti è possibile. Deve non mollare mai, tenere alta l’intensità in allenamento. Nel momento in cui fai le scelte cerchi di portare avanti il progetto, quando toccherà a lui deve dimostrare quanto vale, sa fare tante cose”.