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·13 février 2025

Cagliari, Pavoletti: “Voglio regalare alla squadra una salvezza tranquilla”

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Il centravanti del Cagliari Leonardo Pavoletti ha rilasciato delle dichiarazioni a Radio Serie A: ecco le sue parole.

Leonardo Pavoletti, attaccante del Cagliari, ha parlato a Radio Serie A di vari temi tra cui la salvezza dei sardi ma anche l’esperienza passata con la maglia del Napoli non andata secondo le aspettative.


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Le parole di Pavoletti

“La salvezza è il nostro obiettivo, viviamo giorno per giorno per raggiungerla, mi piacerebbe far vivere alla nostra gente una salvezza più serena, ma se servisse abbiamo la pellaccia per lottare fino alla fine. Caprile? È veramente forte. Quello che mi è piaciuto più di tutto è che, già dal secondo giorno qui, sapeva i nomi di battesimo di tutti noi. È arrivato che si era già calato nella mentalità giusta. Se arrivi così poi il campo è solo una conseguenza. Se vivi così ogni giorno, concentrato, sul pezzo, poi le prestazioni non arrivano per caso. Noi lo vediamo tutti i giorni, vediamo la sua attenzione, la voglia con cui è venuto qui”.

Pavoletti ha poi aggiunto due battute sulla deludente avventura al Napoli vissuta in passato: “Non ho rimpianti. Per dire, non sono mai andato a parlare con un allenatore perché la situazione andava storta. Non mi sono mai lamentato. Ho lavorato e poi magari a fine anno sono andato via. Però poi ho sempre visto che con il lavoro le cose andavano bene. A volte mi accorgo che molto probabilmente a Napoli non ero pronto. Forse ci sarei dovuto arrivare con qualche anno in più. Magari dovevo tenere botta e dire: ‘Cavolo mi ha comprato il Napoli, perché devo andare via dopo sei mesi?’. Un giocatore magari si deve ambientare. Non siamo robot che attacchi e stacchi una spina e tutto è uguale in qualsiasi squadra tu sia. Siamo umani, quindi puoi sentire il cambiamento, un nuovo tipo di gioco o di allenamento. Ero stato molto bene, avevo trovato uno degli spogliatoi più belli e simpatici di sempre. Però avevo sentito questa esigenza di cambiare e per fortuna spuntò l’idea Cagliari e mi allettò molto. Per come vedo io la vita mi ispirava e direi che la scelta è stata più che giusta”.

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