Calcionews24
·6 septembre 2025
Calciomercato Juve, Borghi sicuro: «I bianconeri sono il più forte attacco d’Europa. Ecco perché»

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·6 septembre 2025
Il Calciomercato Juve per la stagione 2025/2026 sta attirando grande attenzione, soprattutto dopo gli acquisti di Loïs Openda e Edon Zhegrova, due profili che promettono di elevare il livello del reparto offensivo bianconero. A parlarne è stato il giornalista sportivo Stefano Borghi, intervenuto ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, dove ha analizzato le scelte della dirigenza juventina e il lavoro del direttore generale Damien Comolli.
«La Juventus non ha preso Kolo Muani, ma ha puntato su due giocatori simili. Openda è estremamente duttile, può giocare da centravanti o esterno sinistro, è veloce, segna tanto e ha ottime qualità nel gioco senza palla. Un colpo importante. Zhegrova, invece, completa perfettamente il reparto: è creativo, pericoloso da fuori area e ha una grande personalità. Due innesti ideali per alzare il livello offensivo».
Secondo Borghi, il Calciomercato Juve ha portato in rosa giovani talenti pronti a dare un impatto immediato, migliorando anche il potenziale internazionale del club. Con opzioni come Vlahovic o David, Yildiz o Openda, Conceiçao o Zhegrova, l’attacco bianconero appare uno dei più completi non solo in Serie A, ma anche in ambito europeo.
«A livello offensivo – ha aggiunto – credo che questa Juventus sia oggi la squadra più attrezzata in Italia. Il lavoro di Comolli è stato strategico, ha combinato qualità tecnica, prospettiva e sostenibilità».
Tuttavia, Borghi ha anche sottolineato una criticità rimasta irrisolta: la gestione del caso Vlahovic. Nonostante i due gol realizzati di recente, il nodo del suo ingaggio elevato e del contratto in scadenza rappresenta ancora un ostacolo per il club.
«Non sono critico, ma obiettivo: sarebbe stato più coerente cedere Vlahovic per alleggerire il monte ingaggi. La sua permanenza è ancora un’incognita, salvo sorprese».
Nel complesso, il Calciomercato Juve si conferma dinamico e mirato. Il club ha puntato su un mix tra esperienza e giovani di qualità, mantenendo alta la competitività senza compromettere la solidità economica. La strategia di Comolli e la visione del tecnico Igor Tudor sembrano allineate: creare un attacco moderno, esplosivo e pronto per ogni competizione.