Juventusnews24
·12 décembre 2025
Calciomercato Juventus: svolta nel futuro di questo bianconero? Ora potrebbe restare a Torino anche nella prossima stagione. Cosa sta succedendo

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La rete che ha scardinato la difesa cipriota in Champions League è stata la conferma definitiva, qualora ce ne fosse ancora bisogno. Weston McKennie si è ripreso la Juventus a suon di prestazioni, confermandosi un ingranaggio insostituibile nel motore bianconero. Ora, con l’apertura della finestra invernale di mercato ormai imminente, la dirigenza ha deciso di non poter più rimandare il discorso relativo al suo domani.
Secondo quanto svelato da La Gazzetta dello Sport, blindare il centrocampista americano classe 1998 è diventata una priorità assoluta nell’agenda di lavoro delle prossime settimane. La scadenza contrattuale fissata a giugno 2026 non permette più attese o strategie attendiste, soprattutto perché dietro questa urgenza c’è la spinta decisiva di Luciano Spalletti.
Il tecnico toscano considera il texano un pilastro inamovibile del suo progetto. La dote principale di McKennie è l’eclettismo: capace di agire da mediano di contenimento, da incursore in area avversaria o addirittura da esterno a tutta fascia, l’americano è il “jolly” tattico che risolve i problemi, vitale in un’annata segnata da troppi stop fisici. Per Spalletti, lasciar partire a parametro zero un calciatore di tale impatto fisico e carismatico rappresenterebbe un autogol imperdonabile sotto il profilo tecnico.
Tuttavia, se il matrimonio tecnico funziona a meraviglia, quello economico riscontra frizioni pesanti. L’ostacolo è rappresentato dalle pretese finanziarie dell’entourage. Attualmente, l’ex Schalke 04 percepisce 2,5 milioni di euro annui.
Stando alle indiscrezioni della Rosea, per apporre la firma sul nuovo accordo McKennie avrebbe sparato alto, chiedendo un aumento monstre: l’obiettivo è praticamente raddoppiare l’ingaggio, toccando quota 5 milioni. Una somma che cozza violentemente con la politica di rigore e sostenibilità finanziaria imposta dall’Amministratore Delegato Damien Comolli, poco propenso ad accettare ultimatum economici o cifre ritenute fuori budget.
Si apre ora una fase di delicata diplomazia. La Juventus riconosce il valore di McKennie ed è pronta a garantire un ritocco verso l’alto dello stipendio come premio al rendimento, ma senza fare follie. La soluzione andrà cercata necessariamente a metà strada tra domanda e offerta: Spalletti preme per la fumata bianca, ma la palla passa ora ai calcolatori della società e alla volontà del giocatore di venirsi incontro per non rompere il giocattolo.
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