Calciomercato Torino: tutti i nomi per la difesa | OneFootball

In questa stagione il Torino ha registrato ben sei “clean sheet” in quindici partite, un dato notevole, ma allo stesso tempo contraddittorio, visto che i granata hanno la difesa più battuta della Serie A a parimerito con il fanalino di coda Fiorentina.

Una difesa ballerina, ma non sempre

Le difficoltà del reparto arretrato non riguardano solo l’organizzazione tattica, ma anche aspetti tecnici e atletici. La linea difensiva fatica contro avversari rapidi e di qualità, e la mancanza di alternative rischia di complicare ulteriormente la gestione del gruppo.

Una difesa corta, ma non solo

Il problema non è solo la qualità dei difensori ma anche la carenza di giocatori nel reparto: Baroni ha spesso dovuto adattare Tameze come braccetto per mancanza di alternativa, cosa acuita anche dall'assenza di Coco e Masina impegnati in Coppa d'Africa. In più, l'errore commesso in estate è stato quello di basare il calciomercato su un modulo a quattro, passato in corsa a tre.

Torino calcio: il calciomercato di gennaio

In questo contesto, il mercato di gennaio assume un ruolo centrale: rafforzare la difesa è diventata una priorità assoluta per il club e per il nuovo direttore sportivo, Gianluca Petrachi.

Marianucci il nome più concreto?

Sul taccuino della dirigenza figurano già alcuni possibili rinforzi. Il nome più concreto e rilanciato sembra essere quello di Marianucci del Napoli. Il giocatore, arrivato dall'Empoli, non ha inciso ed ha trovato poco minutaggio nelle gerarchie di Conte. Il suo prestito è un'opzione concreta, ma non è l'unica.

Gli altri nomi in lista

Altri nomi sono Kofler del Sudtirol, giovane prospetto molto interessante. Non si esclude un ritorno di fiamma per Carboni del Monza, mentre Ghilardi della Roma rimane un’opzione più sullo sfondo, eredità dell’era Vagnati. A completare la lista c'è Coppola, ex Verona lanciato proprio da Baroni ed attualmente poco utilizzato nel Brighton. Niente da fare invece per Giorgini, che non potrà lasciare la Juve Stabia per via del regolamento che non impone ulteriori cambi di casacca.