Inter News 24
·26 octobre 2025
Caprile Inter, il portiere si prende la scena nel pari contro l’Hellas Verona: il suo futuro sarà in una big?

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Un’altra prestazione da migliore in campo, l’ennesima a certificare un talento cristallino. Elia Caprile si è preso ancora una volta la scena, risultando decisivo nel pareggio per 2-2 ottenuto in rimonta dal suo Cagliari sul campo dell’Hellas Verona. Il giovane portiere classe 2001, seguito con grande attenzione dalla dirigenza dell’Inter in vista del futuro, ha sfoderato parate incredibili, tenendo letteralmente a galla la squadra sarda nei momenti di maggiore difficoltà e permettendo ai compagni di completare la rimonta nel finale. Una regolarità di rendimento impressionante per un portiere che, a soli 24 anni compiuti da poco, si sta affermando come uno dei migliori interpreti del ruolo in Serie A.
Come sottolineato dall’esperto di mercato Alfredo Pedullà, la permanenza di Caprile in Sardegna quest’estate non era affatto scontata. Il presidente Tommaso Giulini lo aveva riscattato dal Napoli per 8 milioni di euro con l’idea, forse, di realizzare una plusvalenza immediata, sulla scia di quanto fatto con Roberto Piccoli ceduto alla Fiorentina. Tuttavia, la valutazione fissata dal club rossoblù era stata chiara e ambiziosa: non meno di 15-18 milioni di euro per aprire una trattativa. Nessun club si è spinto a tanto, e Giulini è stato ben felice di trattenere il suo gioiello, mettendolo a disposizione del tecnico Fabio Pisacane. Una scelta che sta pagando dividendi, vista la crescita esponenziale del portiere.
Le grandi prestazioni di Caprile non passano inosservate. Le sirene del calciomercato, già accese la scorsa estate, continuano a suonare. Le big del nostro campionato, in particolare Inter e Milan, hanno messo gli occhi sul portiere destinato, secondo Pedullà, a essere un protagonista assoluto nelle prossime sessioni di mercato. La Beneamata, in particolare, cerca un erede per Yann Sommer e il profilo di Caprile corrisponde perfettamente all’identikit: giovane, italiano, di grande talento e con ampi margini di crescita. Il suo salto di qualità in un top club sembra soltanto rinviato. Cagliari si gode il suo numero uno, consapevole che trattenerlo a lungo sarà un’impresa ardua.









































