Calcionews24
·14 avril 2025
Caso Scommesse, le chat di Fagioli: il rapporto con De Giacomo, le richieste di prestiti e il nome di Morata

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Nuovi sviluppi sul fronte del caso scommesse, dove vengono alla luce le numerose chat di Nicolò Fagioli. È il 2022 e il centrocampista – all’epoca alla Juve – è in una corsa disperata alla liquidità. Come riportato da La Stampa contatta amici, ex compagni, membri dello staff azzurro: chiede prestiti da 5, 10, 20 mila euro, senza mai ammettere che gli servono per coprire debiti di gioco ormai fuori controllo. Arriva a sfiorare i tre milioni. Così, per giustificare le richieste, inventa un finto business con gli orologi di lusso e mette in mezzo Morata, anche se lo spagnolo era all’oscuro di tutto questo. «È un investimento sicuro, lo faccio tramite Morata, mio grande fratello», scrive a un medico della Nazionale, convincendolo a dargli diecimila euro. A Gianmaria Zanandrea, ex compagno nelle giovanili bianconere, racconta di un giro di Rolex scontati da rivendere con guadagni certi. «Però mi raccomando, non dirlo ad altri, se Alvaro lo scopre si incazza di brutto», aggiunge in un vocale. La gioielleria coinvolta – la Elysium di Milano – è in realtà una copertura usata da due presunti allibratori per riciclare soldi sporchi.
Il trucco funziona: Fagioli incassa altri ventimila euro da Zanandrea e diecimila in contanti da un amico di Piacenza, che glieli consegna al J-Hotel dopo una partita di Champions. Ma non tutti ci stanno. Caleb Okoli, oggi al Leicester, lo attacca in chat: «Hai debiti con tutti, sei venuto a dirmi che servivano a tuo padre e te li ho dati subito. Sei scemo vero?». Fagioli inoltra lo sfogo a De Giacomo – figura centrale dell’inchiesta – con scritto in stampatello: «VOGLIO I SOLDI». Il rapporto tra i due si incrina quando il calciatore, insieme ad altri, cerca nuove piattaforme per giocare online: i siti indicati da De Giacomo non funzionano, e le commissioni sono troppo alte. In un gruppo WhatsApp chiamato “Poker senza Zaniolo”, Mattia Perin propone un portale frequentato da Totti, Diego Costa e Ronaldo il Fenomeno. Ma nel giro di ventiquattro ore, Fagioli – forse per tornare nelle grazie del suo “referente” – rilancia con un nuovo sito consigliato proprio da De Giacomo. Una rete di bugie, favori e pressioni che trasforma le relazioni personali in un meccanismo tossico, dove i soldi si rincorrono e l’amicizia si consuma.
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