DirettaCalcioMercato
·14 juillet 2025
Chelsea-PSG, Al-Khelaifi: “Luis Enrique voleva sedare la rissa. Merita rispetto”

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·14 juillet 2025
Nasser Al-Khelaifi difende il suo allenatore Luis Enrique dopo i fatti accaduti dopo la finale del Mondiale per club.
Nasser Al-Khelaifi non ci sta e difende il proprio allenatore Luis Enrique dopo i fatti accaduti ieri sera dopo il triplice fischio finale. Il PSG è uscito sconfitto dalla sfida contro il Chelsea grazie ad un sonoro 3-0 inflittogli dai Blues di Enzo Maresca, ma a far discutere non è stato solo il risultato. Dopo la fine della sfida, infatti, l’allenatore Luis Enrique si è trovato coinvolto in una rissa nella quale ha colpito al volto Joao Pedro, attaccante del Chelsea. Un gesto incomprensibile che non si sposa bene con quello che l’allenatore spagnolo ha dimostrato di essere in questi anni. Molte sono state le parole sull’accaduto, a partire dallo stesso Joao Pedro che ha punzecchiato i parigini affermando che non sappiano digerire le sconfitte. Poco fa, il presidente del PSG Nasser Al-Khelaifi ha pubblicamente difeso il proprio allenatore.
“Abbiamo l’allenatore più disciplinato e rispettato del mondo. È andato a sedare la rissa e si è trovato coinvolto. Gli allenatori meritano rispetto”. Così Nasser Al-Khelaifi ha difeso il tecnico che l’ha portato sul tetto d’Europa per la prima volta nella storia del club. Lo stesso Lucho ha spiegato l’incidente in conferenza stampa, affermando che volesse soltanto dividere i calciatori e placare gli animi in campo: “Alla fine del match c’era una situazione che credo fosse totalmente evitabile da parte di tutti. Il mio obiettivo era separare i giocatori per evitare che ci fossero altri problemi”. Adesso il tecnico spagnolo rischia una squalifica, si attendono gli aggiornamenti sul caso.