đŸŽ™ïž Chivu: “Calha Ăš a disposizione. Supercoppa? Forse non dovevamo esserci ma ci godiamo il regalo” | OneFootball

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·18 décembre 2025

đŸŽ™ïž Chivu: “Calha Ăš a disposizione. Supercoppa? Forse non dovevamo esserci ma ci godiamo il regalo”

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Cristian Chivu ha parlato in conferenza stampa in vista della semifinale col Bologna. Di seguito le sue parole.

PuĂČ essere il momento di svolta per mettersi il passato alle spalle? “Noi Ăš dall’inizio che pensiamo di giocare ogni partita con ambizione, intensitĂ  e determinazione. È una squadra che vuole portare avanti il discorso. Il nuovo format ci permette di essere qui e vogliamo arrivare fino in fondo”.


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Rispetto all’altra semifinale potreste avere un giorno in meno di recupero. Calhanoglu Ăš pronto? “Hakan Ăš a disposizione, poi valuterĂČ se dall’inizio o meno. Sulla tempistica, siamo abituati. Pensiamo alla partita di domani che Ăš quella piĂč importante”.

Il Bologna ù arrivato un giorno prima di voi. Come mai voi siete arrivati solo ieri? “Sapevamo che c’era troppo freddo (ride ndr). Avevo chiesto di arrivare oggi, ma mi hanno detto che erano sei ore di volo e due di fuso e per questo siamo arrivati ieri”.

Vincere un trofeo dopo pochi mesi cosa significherebbe? “A me non cambia niente. Io non sono a caccia di reputazione. Io mi godo il nostro quotidiano e la nostra crescita. Sono ragazzi validi che meritano tanto per quello che rappresentano dal punto di vista umano. Poi bisogna dimostrare in campo. Sappiamo cosa dobbiamo fare. Solo cosĂŹ si costruiscono squadre che hanno la possibilitĂ  di vincere trofei. Il Bologna Ăš una squadra identitaria da tanti anni. Hanno energia e un modo di fare delle cose che puĂČ mettere in difficoltĂ  chiunque. Alleno un gruppo affamato ed Ăš un onore per me allenarlo. Noi, come staff, abbiamo fatto del nostro meglio per ridare fiducia, stima e consapevolezza al gruppo. Si va sempre a testa alta fuori dal campo perchĂ© sappiamo l’impegno che ci mettiamo e che vogliamo creare per il futuro”.

PuĂČ essere l’occasione per migliorare negli scontri diretti? “Anche la Roma Ăš uno scontro diretto. Sappiamo l’insidia della partita e per vincere bisogna meritarselo a prescindere dall’avversario. Nessuno ci regala nulla, poi si esce vincitori o vinti, ma sempre a testa alta. A noi non manca il desiderio per vincerle tutte, anche se sappiamo che non Ăš sempre possibile. Quello che Ăš accaduto lo scorso anno ormai Ăš il passato. Testa al Bologna e poi si vedrà”.

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