Chivu Inter, è un mese decisivo: cosa può succedere tra campionato e coppe | OneFootball

Chivu Inter, è un mese decisivo per il futuro. Ecco che cosa può succedere tra il campionato e la Champions League

Il calendario non concede tregua e, per la Beneamata, il periodo che va dal 28 dicembre al 28 gennaio si preannuncia come un vero e proprio esame di maturità. Come analizzato da Il Giornale, i prossimi trenta giorni serviranno a definire il reale valore della squadra guidata da Cristian Chivu, l’ex carismatico difensore del Triplete oggi alla guida tecnica dei milanesi. In palio non ci sono solo punti, ma la credibilità di un progetto che punta a restare ai vertici in Italia e in Europa.

Nove sfide per la verità: il nodo degli scontri diretti

Il tour de force prevede ben nove partite in un mese, un ritmo serratissimo che inizierà con la trasferta di Bergamo. L’Atalanta di Gian Piero Gasperini, l’esperto tecnico fautore di un calcio aggressivo e uomo di sistema degli orobici, rappresenta storicamente un avversario ostico, sebbene i precedenti sorridano ai nerazzurri. Chivu ha l’obbligo di dare continuità alla striscia positiva ereditata dalla precedente gestione, cercando di risolvere il persistente problema degli scontri diretti, un tallone d’Achille che rischia di agitare i sogni del mondo interista.

Proprio l’11 gennaio segnerà l’inizio del girone di ritorno con il big match contro il Napoli. Questa sfida, che metterà Chivu di fronte ad Antonio Conte, l’allenatore leccese celebre per la sua feroce determinazione, potrebbe decidere una fetta consistente del tricolore. I meneghini sanno che un passo falso contro i partenopei ridurrebbe drasticamente i margini di errore nella corsa al titolo.

L’europa chiama: la caccia al g8 continentale

Oltre ai confini nazionali, la compagine milanese si gioca il futuro in Champions League. Gennaio sarà il mese decisivo per capire se i nerazzurri potranno sedersi nuovamente al tavolo delle prime otto d’Europa. Il percorso non è dei più agevoli: prima il confronto a San Siro contro l’Arsenal, la giovane e dinamica corazzata inglese guidata da Mikel Arteta, e infine la trasferta nella “bolgia” di Dortmund contro il Borussia. Uscire indenni dal muro giallo sarà l’ultima, grande prova per testare la tenuta mentale della squadra di Chivu prima della fase a eliminazione diretta.