Christillin: «Povero Tudor! Il problema è la società Juve…Ha speso più del Real Madrid senza concludere granché. Vorrei sapere cosa pensano i francesi nel cda…» | OneFootball

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·29 octobre 2025

Christillin: «Povero Tudor! Il problema è la società Juve…Ha speso più del Real Madrid senza concludere granché. Vorrei sapere cosa pensano i francesi nel cda…»

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Christillin: «Povero Tudor! Il problema è la società Juve…Ha speso più del Real Madrid senza concludere granché. Vorrei sapere cosa pensano i francesi nel cda…». La stoccata

L’esonero di Igor Tudor non è la cura per i mali della Juventus, ma solo il sintomo di un problema più profondo che risiede ai vertici del club. È questa la dura analisi di Evelina Christillin, nota tifosa bianconera e membro del consiglio FIFA, intervenuta a “Radio 1” per commentare il momento critico della squadra.

Secondo la Christillin, addossare ogni colpa al tecnico croato è un errore di prospettiva, un’abitudine che a Torino è diventata cronica. «La colpa non è solo di Tudor, poi come spesso succede è l’allenatore il primo a pagare», ha esordito. «Ricorderei solo che la Juventus dal primo Allegri in poi ne ha cambiati sette di tecnici e quindi siamo in presenza di una tendenza abbastanza conclamata».


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Il vero problema, secondo la dirigente, è l’assenza di una linea chiara ai piani alti: «Mi sento di dire che manca un po’ la società, c’è un po’ di confusione, non solo da adesso». Una confusione che ha portato a scelte di mercato discutibili, nonostante gli ingenti investimenti: «Sono state fatte campagna acquisti da 300 milioni (più del Real Madrid) che non hanno concluso un granché. Bisognerebbe condividere le responsabilità dall’alto in giù, non tutte al povero Tudor».

Ora la Juve cerca un sostituto, ma la panchina scotta: «Ora gli allenatori disponibili sono pochi, sostanzialmente Spalletti e Mancini se parliamo di un livello alto. In questo momento arrivare alla Juventus non è così accattivante con tutti i rischi annessi e connessi».

L’affondo finale della Christillin è sulla latitanza della nuova dirigenza, specialmente quella francese, chiamata a spiegare quale sia la rotta: «Sottolineo che in queste settimane, a parte Tudor, non abbiamo sentito nessuno della società. Sarebbe bello conoscere il progetto che hanno in mente. I francesi ormai nel nuovo cda sono nelle posizioni di comando, sarebbe bello sapere che cosa pensano».

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