Coda: «Una bella soddisfazione raggiungere questo record, mi gratifica della carriera che ho fatto! Vi dico qual è il mio obiettivo» – FOTO | OneFootball

Massimo Coda, bomber della Sampdoria, è intervenuto nel corso del premio “Gentleman FairPlay” giunto alla 30a edizione. Le dichiarazioni

Durante la cerimonia della trentesima edizione del Premio Gentleman FairPlay, l’attaccante della Sampdoria Massimo Coda ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito all’inizio di stagione non brillante della squadra, dimostrandosi fiducioso per il futuro.

Il bomber, un attaccante esperto e prolifico, ha analizzato l’avvio della squadra doriana nel campionato di Serie B, che ha visto il club faticare più del previsto. Nonostante le difficoltà iniziali, Coda ha espresso un forte senso di ottimismo, sottolineando come il gruppo sia coeso e stia lavorando duramente per superare questo momento. Le sue parole, pronunciate in un contesto che celebra i valori di lealtà e correttezza, hanno trasmesso un messaggio di grande fiducia e determinazione.

L’attaccante ha ribadito l’impegno di tutto il gruppo a lottare per ogni punto, con l’obiettivo di risalire la classifica e di tornare a regalare soddisfazioni ai propri tifosi. Il suo messaggio è un segno che il morale della squadra blucerchiata è alto e che il desiderio di riscatto è forte. Vi proponiamo le sue dichiarazioni riprese da TMW:

FIDUCIA – «Sono tranquillo e fiducioso, ci sono le potenzialità per fare bene e soprattutto fare meglio dello scorso anno che è la cosa principale. Non vogliamo buttarci già giù. Ci vuole equilibrio, è chiaro in una piazza come quella blucerchiata dove i risultati sono tutto e quando non arrivano si inizia a fare fatica, dobbiamo restare concentrati e cercare di trasmettere, noi più esperti, questa tranquillità a tutti gli altri».

RECORD SERIE B – «Ne ho fatti diversi al volo, ricordo uno con il Lecce, uno con la Salernitana, un altro contro il Modena lo scorso anno con la Sampdoria. Devo dire che è stata una bella soddisfazione raggiungere questo record, mi gratifica della carriera che ho fatto. In questi anni parlando con Stefan mi diceva che più mi avvicinavo al record e più avrei sentito la pressione. L’ho sentita un po’ in effetti, anche per l’annata che non è andata bene, ma sono un ragazzo tranquillo e non mi faccio distrarre da queste cose».

SCARPINI AL CHIODO – «Mi sono sempre fissato l’obiettivo di arrivare a quarant’anni e dunque andrò avanti altre tre-quattro anni se continuerò a stare bene».

ATTUALITA’ – «Abbiamo preso tanti giocatori che sono bravi nell’uno contro uno e nel saltare l’uomo che era una cosa che lo scorso anno ci mancava. Con il tempo, l’equilibrio e la fiducia della gente ne usciremo fuori. Non mi sento da solo lì davanti, ho fatto bene sia come unica punta sia con un compagno al mio fianco, l’importante è che attorno ho giocatori che mi capiscano».

DONATI – «È arrivato e dall’inizio ha cercato di dare le sue indicazioni di gioco, bisogna mettersi a nudo e seguire tutte le indicazioni che ti dà, per me ha buone qualità. I risultati poi faranno la differenza nella valutazione del mister».

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