Como Inter Women 1-2, successo in trasferta in Coppa Italia per le nerazzurre: com’è andata | OneFootball

Como Inter Women 1-2, successo in trasferta negli ottavi di finale di Coppa Italia per le nerazzurre: ecco com’è andata la sfida

Missione compiuta con carattere per l’Inter Women. Sul prato del Centro Sportivo SNEF Lambrone di Erba, la formazione guidata dall’esperto tecnico Gianpiero Piovani supera l’ostacolo Como 1907 e stacca con merito il pass per i quarti di finale di Coppa Italia. Ad attendere le nerazzurre nel prossimo turno ci sarà la Ternana, da affrontare in una doppia sfida di andata e ritorno. Una vittoria sofferta ma preziosa, decisa dalle fiammate delle singole in un pomeriggio intenso.

L’avvio di gara vede subito la Beneamata prendere in mano le redini del gioco, con la talentuosa attaccante maltese Haley Bugeja assoluta protagonista. Dopo un primo tentativo deviato, le ospiti sfiorano il gol al 18′ su un’asse verticale: la centrocampista bosniaca Marija Ana Milinkovic lancia in profondità l’esterna svedese Olivia Schough, il cui cross trova la deviazione di poco a lato ancora di Bugeja. Il vantaggio è nell’aria e arriva puntuale al 28′: la centravanti Elisa Polli lavora un pallone prezioso e offre una sponda aerea perfetta proprio per Bugeja, che da distanza ravvicinata non perdona. Il Como prova a scuotersi con la spagnola Nadine Del Estal, ma la prima frazione si chiude sull’1-0.

La ripresa si apre però con la doccia fredda: al 53′ le padrone di casa trovano il pareggio grazie a una perla balistica di Dominika Conc. La centrocampista slovena, servita sapientemente dall’esperta Veronica Boquete, disegna un tiro a giro imparabile dal limite dell’area. La reazione della squadra di Piovani non si fa attendere: dopo un tentativo dalla distanza del difensore Chiara Robustellini, il gol decisivo arriva al 73′. Bugeja si traveste da assist-man e pennella un cross perfetto per Marija Tomasevic: la giovane promessa serba si fa trovare pronta sul secondo palo per il tap-in del 2-1. Nel finale, il portiere islandese Cecilía Rán Rúnarsdóttir blinda il risultato respingendo gli ultimi assalti, sancendo la qualificazione.