Conferenza stampa Conte dopo Udinese Napoli: «In trasferta fatichiamo a fare questo. Politano? Dentro per questo. Quando giochi ogni 3 giorni, gli acciacchi diventano un problema» | OneFootball

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·14 décembre 2025

Conferenza stampa Conte dopo Udinese Napoli: «In trasferta fatichiamo a fare questo. Politano? Dentro per questo. Quando giochi ogni 3 giorni, gli acciacchi diventano un problema»

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Conferenza stampa Conte dopo Udinese Napoli: le parole del tecnico partenopeo dopo la sconfitta in casa dei bianconeri nella 15a giornata di Serie A

Al termine della sfida persa contro l’Udinese, è intervenuto in conferenza stampa Conte, tecnico del Napoli per commentare una gara che ha confermato le difficoltà degli azzurri lontano dal Maradona.

Dopo un buon primo tempo, la squadra ha accusato un calo evidente, soprattutto a livello mentale, tema centrale nell’analisi dell’allenatore salentino, che ha comunque difeso l’impegno e l’atteggiamento del gruppo.


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IL MATCH E LE DIFFICOLTÀ IN TRASFERTA«Penso che l’analisi sia corretta, l’approccio alla gara è stato importante contro una squadra molto fisica, non abbiamo concesso tiri e potevamo sfruttare meglio certe occasioni. Quello che dispiace è che quando il vento inizia a girare contro facciamo fatica a gestirlo. C’è stata una situazione dove ci siamo intimoriti e dopo abbiamo fatto venti minuti di grande difficoltà: a parte il gol preso, ci hanno annullato due gol e hanno colpito una traversa. Dobbiamo lavorare sull’aspetto mentale, usare mestiere e astuzia, capire i momenti e sapere quando raffreddare la partita. Non siamo riusciti a indirizzare la barca quando il mare era in tempesta. Dopo il gol preso è come se ci fossimo liberati, producendo senza però segnare. Dobbiamo continuare a lavorare mostrando unione e compattezza, senza perdere entusiasmo. I ragazzi stanno dando tutto, dobbiamo migliorare queste situazioni. In trasferta, quando il vento è contrario, non riusciamo a gestire il momento. Le statistiche parlano chiaro: sette sconfitte fuori casa tra campionato e Champions. Dobbiamo essere pronti ad affrontare un’annata difficile, onorando la maglia e lo Scudetto».

LE SCELTE TATTICHE E L’INGRESSO DI POLITANO«È stato un cambio offensivo: ho messo un’ala spostando Di Lorenzo da centrale per creare più uno contro uno tra Spinazzola e Politano. Erano cambi per dare una sveglia e ritrovare il bandolo della matassa, perché non riuscivamo più a ripartire. Lobotka l’ho inserito per riprendere il gioco in mano. Politano l’ho spesso tenuto in panchina per avere un cambio offensivo, perché non ne ho molti. Anche col Qarabag abbiamo fatto così: non ci siamo messi 4-2-3-1 come avete scritto. Stiamo facendo il possibile con le rotazioni che abbiamo. Sappiamo che sarà un’annata di vento contrario e dobbiamo combattere. L’ambiente deve dare una mano: ci sono cose oggettive che non si possono ignorare. Abbiamo voglia di difendere la maglia e lo Scudetto conquistato».

I RIENTRI DI LOBOTKA E GUTIÉRREZ«Rientra Lobo, che aveva saltato le gare con Juventus e Benfica per un problema non grave, ma quando giochi ogni tre giorni anche un piccolo acciacco diventa un problema. Aggiungiamo due giocatori in più a quelli a disposizione».

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