Juventusnews24
·6 novembre 2025
Corvino sceglie tra Conte e Spalletti, la risposta ha un valore particolare: «Sono due grandi ma con uno ci conosciamo da quarant’anni». Le parole spazzano via ogni dubbio

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È uno dei dibattiti più affascinanti e accesi del calcio italiano: meglio Antonio Conte o Luciano Spalletti? Due allenatori vincenti, carismatici, con filosofie di gioco intense, attualmente alla guida di due delle principali potenze della Serie A, il Napoli e la Juventus. A questa domanda, posta negli studi di Sportitalia, ha risposto uno dei dirigenti più esperti del nostro calcio, Pantaleo Corvino.
La scelta del navigato direttore sportivo non è stata tecnica, ma di cuore. Corvino ha infatti ammesso di preferire Antonio Conte, ma lo ha fatto sulla base di un legame personale che affonda le radici in un passato lontanissimo, ben prima che i due diventassero protagonisti ai massimi livelli del calcio professionistico.
Corvino ha premesso che si tratta di due grandi allenatori, riconoscendo implicitamente il valore di Luciano Spalletti, attuale tecnico della Vecchia Signora. Ma il rapporto che lega il dirigente all’allenatore del Napoli è qualcosa di unico e inattaccabile. Il dirigente ha rivelato un aneddoto straordinario sulla loro conoscenza.
Il retroscena svelato da Pantaleo Corvino è la fotografia di un calcio che non esiste quasi più, fatto di rapporti umani costruiti nel tempo. La preferenza per Antonio Conte non è dunque un giudizio sul valore di Luciano Spalletti, che sta guidando la Juventus nel suo nuovo corso, ma un omaggio a una vita passata insieme.
Corvino ha poi aggiunto un dettaglio ancora più incredibile, affermando di aver fatto firmare a Conte anche l’ultimo della sua carriera da giocatore. Una dichiarazione forte, che testimonia quanto profondo e ciclico sia il loro rapporto professionale, iniziato quando Conte era un adolescente e proseguito, evidentemente, fino ai capitoli più recenti della sua carriera in panchina.
La scelta di Corvino è quindi un attestato di stima e di affetto che va oltre le rivalità odierne tra Juventus e Napoli. È il riconoscimento a un uomo che ha visto crescere, da giovane promessa a tecnico affermato e vincente.
Mentre Spalletti lavora per plasmare la sua Vecchia Signora, Corvino ricorda al pubblico che, a volte, le preferenze nel calcio non si basano solo sui moduli o sulle vittorie, ma sui legami indissolubili che si creano in quarant’anni di carriera. Una scelta di cuore, che nulla toglie al valore dell’attuale tecnico bianconero, ma che celebra la profonda amicizia con il suo rivale.
PANTALEO CORVINO – «Sono due grandi, con Conte ci conosciamo da 40 anni, gli ho fatto firmare il primo contratto a 13 anni e l’ultimo della sua carriera da giocatore».









































