Calcionews24
·2 octobre 2025
Costacurta seccato dalle parole di De Bruyne: «Deve ricordarsi che il Napoli ha vinto anche senza di lui»

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·2 octobre 2025
Una prestazione da campione per spazzare via le polemiche. Kevin De Bruyne si è preso la scena nella notte di Champions del Napoli, trascinando la squadra alla vittoria per 2-1 contro lo Sporting con due assist magistrali per la doppietta di Højlund. Una risposta sul campo, netta e sontuosa, dopo la discussa sostituzione di San Siro che aveva incrinato i rapporti con Antonio Conte. Ma proprio nel post-partita, una sua dichiarazione ha innescato una reazione inaspettata e durissima da parte di Alessandro Costacurta in studio a Sky.
Intervistato a caldo, il belga aveva provato a chiudere il caso, sottolineando però con orgoglio il suo status. «Sul rapporto con il mister devo dire che non c’è stato mai nessun problema. Io sono un vincente e voglio fare la differenza in campo».
È stata proprio l’ultima frase, “Io sono un vincente”, a non piacere all’ex difensore del Milan, che ha replicato con un’analisi tagliente, quasi una lezione di umiltà. «Arriva in una squadra che ha vinto l’ultimo Scudetto, e dunque in una squadra che ha vinto anche senza di lui».
Costacurta, visibilmente infastidito, ha poi rincarato la dose, esplodendo in un commento che ha gelato lo studio. «Arriva in una squadra che ha vinto l’ultimo Scudetto, in una squadra che ha vinto anche senza di lui – aggiunge Costacurta che poi esplode -. Quindi non è che deve ribadire il fatto che è un vincente, i vincenti ci sono in quella squadra».
L’affondo finale è un monito severo, che sposa in pieno la filosofia di Conte sulla sacralità del gruppo. «Che a lui possano girare o meno i co***oni per via della sostituzione, deve sapere che quella è una squadra che ha vinto due Scudetti in tre anni e quindi non deve arrivare e dire che il vincente è solo lui».
Un intervento durissimo, che smorza l’entusiasmo della serata. Per Costacurta, il messaggio è chiaro: il talento di De Bruyne non è in discussione, ma deve essere messo al servizio di un gruppo che ha già dimostrato di saper vincere. Un concetto puramente “contiano”, ribadito con forza in diretta tv.