Juventusnews24
·1 novembre 2025
Cremonese Juve, che scelte a sorpresa di Spalletti: da Koopmeiners in difesa a McKennie in attacco. Ecco come sono disposti in campo i bianconeri

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Un foglio di carta che stravolge ogni previsione. La prima Juventus di Luciano Spalletti, scesa in campo questa sera allo Zini di Cremona, è un manifesto di coraggio e, al tempo stesso, di pura necessità. Di fronte a un’emergenza infortuni senza precedenti (out Bremer, Kelly, Yildiz, Cabal), il nuovo tecnico non si è limitato a tappare i buchi, ma ha ridisegnato la squadra con scelte a sorpresa che hanno spiazzato tutti. E l’avvio, con il gol lampo di Kostic, gli sta dando ragione. CREMONESE JUVE LIVE
Spalletti ha scelto di dare continuità alla difesa a tre, ma lo ha fatto in un modo totalmente inedito. La prima, clamorosa sorpresa, è Teun Koopmeiners schierato come “braccetto” di sinistra nel terzetto difensivo, al fianco di Federico Gatti (centrale) e Pierre Kalulu (a destra). Una mossa dettata dall’emergenza, ma che conferma l’intenzione del tecnico di riportare l’olandese in zone più arretrate, seppur in un ruolo ancora più arretrato del previsto.
Le novità non finiscono qui. A centrocampo, confermata la fiducia a Filip Kostic a sinistra, con Andrea Cambiaso dirottato sulla corsia opposta. In mezzo, la diga è formata da Manuel Locatelli e dal recuperato Khéphren Thuram, gettato subito nella mischia dal primo minuto.
Ma è l’attacco a riservare l’altro colpo di scena. Con l’assenza di Yildiz, Spalletti ha optato per un tridente fisico e di corsa. Al centro dell’attacco c’è Dusan Vlahovic, supportato da Loïs Openda (confermato dopo l’Udinese) e, a sorpresa, da Weston McKennie. L’americano, che con Tudor aveva giocato in mediana e persino da esterno, viene avanzato nel ruolo di attaccante di destra, con il compito di dare equilibrio, corsa e inserimento.
Questa la rivoluzionaria Juventus che sta giocando a Cremona:
(3-4-3): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Koopmeiners; Cambiaso, Locatelli, Thuram, Kostic; McKennie, Vlahovic, Openda. All. Spalletti.
Una formazione mai vista, dettata dall’emergenza ma anche da idee precise. E le scelte, per i primi minuti, stanno ripagando: il gol del vantaggio dopo appena due minuti è nato proprio sull’asse Openda-Kostic, due degli uomini rilanciati a sorpresa. La nuova Juve di Spalletti nasce nel segno della creatività e dell’adattamento.
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