Da derby… a derby: Reinhart-magia, la Reggiana torna a vincere tra le polemiche! Il Mantova cade 0-1 e torna negli abissi | OneFootball

Da derby… a derby: Reinhart-magia, la Reggiana torna a vincere tra le polemiche! Il Mantova cade 0-1 e torna negli abissi | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: PianetaSerieB

PianetaSerieB

·8 décembre 2025

Da derby… a derby: Reinhart-magia, la Reggiana torna a vincere tra le polemiche! Il Mantova cade 0-1 e torna negli abissi

Image de l'article :Da derby… a derby: Reinhart-magia, la Reggiana torna a vincere tra le polemiche! Il Mantova cade 0-1 e torna negli abissi

Pensare di essere guariti e constatare di essere ancora convalescenti è una delle sensazioni peggiori che ci possano essere. Chiedere al Mantova di Davide Possanzini per credere: dopo una streak di tre vittorie consecutive, i virgiliani sono tornati a sbattere violentemente proprio contro quel Venezia che, ormai quattro mesi or sono, aveva dato inizio alla malattia che aveva costretto i biancorossi sul letto d’ospedale, agonizzanti, per un lunghissimo periodo. Non è che stia molto meglio nemmeno la Reggiana, che si presenterà al Martelli alla ricerca di un “miracolo immacolato”: i granata di Davide Dionigi sono a secco di vittorie da quasi quaranta giorni, ma soprattutto non trovano la via della rete da ben tre giornate. E allora, quale migliore occasione per tornare a dare fuoco alla polveri se non contro una delle peggiori difese del campionato a livello di statistiche?

Pianeta Serie B era presente in tribuna stampa al Danilo Martelli – PATA Stadium e propone di seguito il resoconto del match.


Vidéos OneFootball


PRIMO TEMPO

Malgrado sulla carta sia un derby parecchio sentito, la protesta della Curva Te e la squalifica del settore ospiti granata rendono il clima della partita parecchio triste e anonimo. È proprio così che comincia anche il match di campo: il Mantova mantiene il possesso palla, che però è sterile e fin troppo leggibile da una Reggiana che inizialmente rimane piuttosto abbottonata. Al 10′ ci pensa la formazione ospite a dare un pizzico di pepe alla disputa: Wieser perde un pallone banale in uscita, Girma piazza un traversone scolastico dall’out di destra che taglia colpevolmente in due la retroguardia schierata dei biancorossi. In mezzo all’area c’è Gondo, che raccoglie il suggerimento e spedisce in rete in maniera sporca. Il VAR, nel mentre, si accorge di un impercettibile tocco di mano del centravanti ivoriano; il direttore di gara Massimi recepisce la direttiva e annulla il gol. Dopo lo scampato pericolo, i virgiliani reagiscono direttamente da calcio di punizione: al 15′ Galuppini indirizza la traiettoria verso l’incrocio dei pali e costringe Motta al super intervento. Al netto di un altro tiro di Galuppini deviato in corner, non si registrano azioni degne di nota e il primo tempo si chiude su ritmi estremamente soporiferi.

SECONDO TEMPO

Si vede già dalle primissime battute che la seconda frazione regalerà più spettacolo rispetto alla prima: il cambio Girma-Tavsan sblocca l’attacco fin qui improduttivo della Reggiana, che sfiora il vantaggio al 51′. Uno scambio rapido proprio tra il trequartista olandese e Portanova conduce quest’ultimo a tu per tu con Festa, ma il numero 90 smarrisce tutta la freddezza e spedisce clamorosamente a lato. Questa occasione sciupata è solo l’antifona del colpo vincente granata, che arriva tre minuti più tardi: al 54′ gli emiliani cambiano rapidamente il fronte di gioco, Marras ubriaca di finte Maggioni e serve Reinhart a rimorchio. Il centrocampista argentino calcia a giro dal limite dell’area e non lascia scampo a Festa, firmando lo 0-1. La reazione dei padroni di casa non è così arrembante come ci si aspetterebbe e consente alla Reggiana di riordinarsi senza troppi patemi a difesa del risultato prezioso. È un’iniziativa personale di Paoletti a scuotere i suoi: al 69′ l’ex Sampdoria si libera al tiro con un’azione personale, e solo le unghie di Motta evitano che il pallone finisca sotto la traversa. La partita scivola via senza colpi di scena sino all’86’, quando accade l’impensabile: Charlys commette un’ingenuità clamorosa, afferrando per la gola Maggioni sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il direttore di gara Massimi viene richiamato al VAR ed espelle il centrocampista granata tra il pandemonio generale, ma non fischia il calcio di rigore in quanto il fallo è avvenuto appena prima che Falletti battesse il corner. Il Mantova spinge alla disperata ricerca del pareggio, ma al triplice fischio è la Reggiana ad esultare con tutti i suoi effettivi.

Tre punti sudati e di carattere per la Reggiana, che riesce a sbancare il Martelli nonostante un finale di partita da manicomio. La partita, noiosa e soporifera per larghi tratti, viene decisa dal destro chirurgico di Reinhart; la reazione del Mantova è tardiva, e giunge solamente quando Charlys commette una follia al centro dell’area e rischia di vanificare tutto il lavoro granata. Gli emiliani ritorna alla vittoria e si issano nella parte più nobile della classifica; il Mantova trova la seconda sconfitta consecutiva e rimane a contatto con la zona playout.

À propos de Publisher