Damascelli sui nerazzurri: «L’Inter è andata dietro le proprie presunzioni, il segnale grave è la difesa» | OneFootball

Damascelli ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla sfida tra Inter e Napoli al Maradona: le parole del giornalista sportivo

Il giorno dopo la sconfitta dell’Inter al Maradona contro il Napoli, il giornalista Tony Damascelli ha analizzato la partita sulle colonne de Il Giornale, facendo emergere una riflessione critica sulla prestazione dei nerazzurri. «L’ha vinta il Napoli, non Conte, l’ha persa l’Inter, non Chivu», esordisce Damascelli, evidenziando come la vittoria del Napoli sia stata il risultato dell’orgoglio dei campioni d’Italia, reagendo dopo due sconfitte consecutive e rispondendo alle provocazioni dell’Inter.

Damascelli non risparmia critiche alla Inter, sostenendo che la squadra di Chivu è andata «dietro le proprie presunzioni», convinta di poter vivere di rendita dopo una passeggiata in Champions League. L’autore sottolinea con preoccupazione che «subire 19 gol finora in campionato è segnale grave per una squadra con i progetti grandiosi». Un dato che fa riflettere sulla solidità difensiva della squadra, che è sembrata vacillare nel match contro il Napoli.

Le lacune difensive: Acerbi e Akanji non all’altezza

Una delle principali cause della sconfitta, secondo Damascelli, è la fase difensiva. L’Inter ha mostrato lacune nella zona centrale del campo, preferendo un approccio offensivo a quello difensivo, lasciando così la terza linea scoperta. La difesa nerazzurra ha sofferto particolarmente, anche per la prestazione fallimentare di Acerbi, che «sembra al limite del tramonto di una carriera splendida», e per quella di Akanji, che ha deluso in una serata fondamentale.

Le critiche all’arbitro Mariani e al sistema arbitrale

Nel suo commento, Damascelli ha anche parlato del ruolo dell’arbitro Mariani, sottolineando come il direttore di gara non abbia saputo gestire il nervosismo e le provocazioni, sbagliando nell’utilizzo delle ammonizioni e non intervenendo adeguatamente. «Il tempo per il controllo e la decisione su episodi controversi è nettamente superiore a quello utilizzato dai malfattori del Louvre», ha ironizzato Damascelli, criticando il sistema che, a suo dire, ha «intossicato il football». Il giornalista conclude, ribadendo che il sistema attuale continua ad avere un impatto negativo e teatrale sul calcio, citando anche il caso di Milan-Pisa.

La sconfitta con il Napoli lascia l’Inter con i piedi per terra e una riflessione necessaria sul da farsi in futuro.