Damiani: «Non mi aspettavo un Conceicao così. Yildiz? In Italia facile criticare. E sul momento no di Danilo…» – ESCLUSIVA | OneFootball

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·28 octobre 2024

Damiani: «Non mi aspettavo un Conceicao così. Yildiz? In Italia facile criticare. E sul momento no di Danilo…» – ESCLUSIVA

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Damiani, ex calciatore bianconero, ha parlato così in esclusiva dei temi più importanti di Inter Juve: le sue parole a Juventusnews24

Gara folle a San Siro, dove la Juve, con un finale al cardiopalma, riacciuffa l’Inter e la chiude sul 4-4. Un pareggio nel segno di Yildiz, che in poco più di mezz’ora ha messo a segno una doppietta regalando un punto prezioso ai suoi. Di questo e non solo, ha parlato in esclusiva per Juventusnews24 l’ex bianconero Oscar Damiani.

Partita pazza a San Siro, il pareggio è il risultato più giusto per quanto successo in campo?


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«Direi di si. Poi quando vinci 4-2 è normale avere un po’ di rammarico, ma in campo le squadre si sono equivalse, anche se alla fine l’Inter ha avuto parecchie occasioni non sfruttate. Insomma, per la squadra di Inzaghi sono normali le riflessioni. La Juve tra le due è quella più soddisfatta del punto preso».

Grande protagonista è stato Kenan Yildiz. Secondo lei non sono state eccessive le critiche verso di lui negli ultimi tempi?

«In Italia è facile criticare, passiamo sempre dalle critiche ai grandi elogi in poco tempo. Bisogna essere un po’ più tranquilli nei giudizi, non essere affrettati. Yildiz è un ragazzo che ha qualità, sa come fare gol anche se ogni tanto fa una gara sottotono. Ma quelle le fanno tutti i campioni, l’importante sono le qualità che ha lui. Con il tempo poi acquisirà sempre maggiore esperienza e continuità».

Si aspettava questo impatto da Conceicao?

«Francamente no. Fisicamente non ti dà l’idea di un giocatore che può spaccare le partite, invece è molto forte sulle gambe, è veloce e dribbla bene. Al giorno d’oggi poi, di giocatori che dribblano così, se ne vedono sempre meno. E’ stato una vera sorpresa».

Come si spiegano le difficoltà di Danilo nelle ultime partite?

«Può capitare. Ci sono periodi dell’anno in cui la squadra magari non sempre viene ben difesa dai centrocampisti e quindi i difensori si trovano costantemente nell’uno contro uno. Danilo è un ragazzo che ha dimostrato tanto nel corso degli anni, sono sicuro che con calma e minutaggio ritornerà a grandi livelli anche lui».

Considerate le sue difficoltà e l’infortunio che terrà fuori Bremer per gran parte della stagione, a gennaio tornerebbe sul mercato per prendere un difensore?

«E’ molto difficile che a gennaio si possa prendere un giocatore di un certo livello. Non sempre si trovano alternative valide, a questo punto io cercherei di andare avanti con i giocatori che sono già a disposizione, cercando magari di recuperare con il tempo qualche infortunato».

Alla luce di quanto visto ieri, è una Juve che può dire la sua per lo Scudetto già quest’anno?

«Nel complesso forse da Scudetto no, ma da Champions sicuramente si. Quest’anno Thiago Motta ha a sua disposizione una squadra molto giovane, i tifosi devono portare ancora un po’ di pazienza. Se devo dire le mie favorite sicuramente sono Inter e Napoli, le vedo più avanti in generale rispetto alle altre».

Capitolo Nazionale: dopo il flop dell’Europeo sono arrivati i risultati della Nations League. Spalletti ha già ritrovato la via giusta?

«Spalletti è bravo, si deve aver fiducia in lui. Ha inserito molti giovani in squadra e ora comincia a vedersi un gioco. Questa è una cosa positiva. Certo ci vuole pazienza, anche con la Nazionale ci sono molti giovani, non abbiamo giocatori già affermati».

Si ringrazia Oscar Damiani per la cortesia e la disponibilità dimostrate nel corso di questa intervista

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