Inter News 24
·12 septembre 2025
D’Amico attacca: «Caso Lookman come Koopmeiners, non è stato piacevole per l’Atalanta»

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·12 septembre 2025
Tony D’Amico dell’Atalanta ha parlato a La Gazzetta dello Sport tornando sul caso Lookman, che è stato al centro delle attenzioni dell’Inter.
DIVENTARE DS – Sono a vedere le finali Primavera e ritrovo Fusco, nel frattempo al Bologna. Mi chiede come ho visto Mattia Vitale, giovanili Juventus. Faccio una relazione verbale, me ne chiede un’altra, un’altra, poi cambia domanda: ‘Devo rifare l’area scouting: ci sei?’. Me lo chiede di nuovo quando va a Verona, poi l’upgrade: ‘Tu sei tagliato per fare il ds’. Non ci credevo, inizio a farlo quando lui – stagione 2017-18 – si dimette. Gli dico: ‘Mi dimetto anche io’. ‘No, tu resti’. L’estate dopo Maurizio Setti apprezza un paio di cessioni: ‘Se te la senti, il ds lo fai tu’. Sensazione pazzesca, quando ho telefonato a Federica, mia moglie, mi tremava la voce. Nel settembre 2015, titolo della tesi: ‘Diario dello scout’. Concetto base: mai fermarsi alla prima impressione, un giocatore va anche ‘immaginato’ nella sua evoluzione.
DAL VERONA ALL’ATALANTA – Difficile all’inizio, molto formativo: a Verona ero troppo istintivo a volte, mi è servito a disciplinarmi. Ma i miei principi restano gli stessi: lealtà, rispetto, l’importanza di risolvere problemi quotidiani.
VICINO AL MILAN – Ho letto troppe cose: di sicuro non mi sono mai sentito, neanche per un giorno, fuori dall’Atalanta.
COLPO PIU’ IMPORTANTE – Quello che verrà. Potrei dire Amrabat preso in prestito e rivenduto a 20 milioni. Ma anche Zaccagni, trovai la chiave per aiutarlo a maturare caratterialmente. In ordine d’importanza non saprei scegliere.
RIMPIANTO – Quando ero a Verona, Scamacca: non spinsi abbastanza per prenderlo dal Sassuolo.
ANEDDOTO – Io e Margiotta chiusi in una stanza di un hotel a Milano dalle 12 all’una di notte per strappare Dawidowicz al Palermo, vietando ai suoi agenti di usare i telefoni, senza mangiare. E preso il giocatore ripartiamo, ma buchiamo in tangenziale: bloccati fino alle quattro del mattino.
DIFETTO NEL CALCIO – Non si crede a chi dice la verità.
PIU’ DIFFICILE COMPRARE O VENDERE – Non devo dirlo io. Diciamo che vendere bene è possibile se hai comprato bene.
CASI KOOPMEINERS E LOOKMAN – Casi molto simili e non piacevoli da vivere. Devi gestire l’oggi dimenticando che sono ragazzi con cui ieri ha vissuto mille cose. Sei costretto ad andare oltre certe emozioni che hai ancora addosso: è dura.
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