Juventusnews24
·23 décembre 2025
De Grandis ne è sicuro: «Spalletti ha trovato la sua formazione tipo». Poi il commento netto su Openda!

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·23 décembre 2025

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il giornalista Stefano De Grandis ha espresso un giudizio molto positivo sulla metamorfosi della Juventus sotto la gestione di Luciano Spalletti. Secondo l’opinionista, il tecnico di Certaldo è riuscito finalmente a dare una fisionomia definita e riconoscibile alla squadra, superando quella fase di incertezza che caratterizzava le precedenti gestioni.
La solidità mostrata nelle vittorie contro Bologna e Roma non è casuale, ma figlia di scelte tattiche precise che hanno reso la Juventus una compagine “prevedibile” nel senso migliore del termine: una squadra che sa cosa fare in campo e che ha trovato i suoi interpreti ideali per il 2026.
Uno dei punti cardine dell’analisi di De Grandis riguarda l’importanza delle fasce e, in particolare, la rivalutazione di Weston McKennie, ormai lontano dall’essere considerato un elemento sacrificabile da Damien Comolli.
In vista dei prossimi impegni del 2026, De Grandis ha voluto fare chiarezza anche sulla gestione del reparto offensivo, un tempo paragonato a una “ruota della fortuna” per la continua alternanza degli interpreti.
La Juventus di Spalletti sembra aver trovato la quadra anche in mediana, dove la coppia formata da Khéphren Thuram e Manuel Locatelli garantisce filtro e ripartenze, permettendo ai trequartisti di agire con maggiore libertà. Con il rientro a pieno regime di Gleison Bremer e la consacrazione di Kenan Yildiz, la “Vecchia Signora” si presenta alle soglie del nuovo anno con una struttura ben definita, pronta a confermare quanto di buono mostrato nelle ultime settimane solari del 2025.
PAROLE – «Spalletti ha trovato la sua formazione tipo? Secondo me sì. C’è una squadra ben definita, riconoscibile, pronosticabile, prevedibile, e le ha giocate tutte e due bene. Soprattutto questo, io credo che i due esterni facciano differenza, e gli si dimostra di avere qualcosa in più degli altri. La mediana con Thuram e Locatelli funziona, soprattutto a me piace il laterale perché credo che il buon tanto criticato McKennie sia un giocatore tatticamente intelligentissimo, uno dei più intelligenti della Juve, fa i tagli centralmente, salta di testa, ha una buona tecnica. Non è vero che è un giocatore di categoria inferiore, e rappresenta un po’ adesso la solidità di questa squadra. Attacco? Prima sembrava di stare sulla ruota della fortuna, ora Spalletti sta dando più continuità e io non credo che per la prossima partita non ci sarà un ballottaggio tra David e Openda, ma giocherà il secondo perché è ormai in vantaggio sull’altro e conta anche la condizione in cui sono».
Direct









































