De Zerbi risponde alle critiche: «Sconfitta in Champions? Mi aspettavo la domanda. Guardate le altre squadre rimaste in dieci: Il Napoli ne ha presi 6 dal Psv» | OneFootball

De Zerbi risponde alle critiche: «Sconfitta in Champions? Mi aspettavo la domanda. Guardate le altre squadre rimaste in dieci: Il Napoli ne ha presi 6 dal Psv» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·24 octobre 2025

De Zerbi risponde alle critiche: «Sconfitta in Champions? Mi aspettavo la domanda. Guardate le altre squadre rimaste in dieci: Il Napoli ne ha presi 6 dal Psv»

Image de l'article :De Zerbi risponde alle critiche: «Sconfitta in Champions? Mi aspettavo la domanda. Guardate le altre squadre rimaste in dieci: Il Napoli ne ha presi 6 dal Psv»

De Zerbi risponde alle critiche dopo la sconfitta in Champions contro lo Sporting confrontando l’OM alle altre squadre rimaste in dieci

Alla vigilia della sfida in Ligue 1 contro il Lens, il tecnico del Marsiglia, Roberto De Zerbi, è tornato a parlare della sconfitta rimediata contro lo Sporting in Champions League, una partita in cui la sua squadra ha dovuto giocare in 10 uomini per un tempo intero.

SUL COMMENTO SULLA SCONFITTA IN CHAMPIONS«Mi aspettavo la domanda, è giusto tornare un po’ sulla partita, mi piace spiegare e io spiego a tutti come vedo le cose. In questa giornata di Champions 5 squadre sono rimaste con l’uomo in meno. Le prime due sono Leverkusen-Psg, ma in questa sfida entrambe le squadre sono rimaste in 10 e quindi non conta nel discorso. Poi c’è l’Olympiacos contro il Barcellona che ha preso 6 gol dopo. Il Napoli ad Eindhoven è rimasto in 10 e ha preso 6 gol. L’Ajax ne ha presi 5 contro il Chelsea».


Vidéos OneFootball


SUL DOPPIO CAMBIO E LA DIFESA IN 10 UOMINI«Venivo già da esperienze dall’anno scorso dove eravamo rimasti in 10 e ho sempre pensato che questa squadra in 10 uomini difenda meglio con la linea a 5. Al Brighton non era così. Mi avete chiesto del cambio di Greenwood: l’anno scorso in 10 l’ho provato a tenere in campo a Lione e ha fatto fatica come centravanti, così come quest’anno sempre contro il Lione dopo il rosso di O’Riley».

SUL GIOCO DELLA SQUADRA E LA VOLONTA’ DI ATTACCARE«Poi abbiamo fatto quello che volevo? No. Mi aspettavo che riuscissimo ad alzarci un po’ di più, con Weah finché ha giocato con Murillo a sinistra e poi con Murillo a destra e Ulisse Garcia a sinistra. Purtroppo non sono riuscito a farmi capire forse fra primo e secondo tempo, perché non volevo una squadra così bassa e attaccata al risultato. Volevo spostare la partita: ogni tanto difendendoci, ogni tanto alzandoci a cercare cross e tiri».

SUL CORAGGIO E L’UMILTÀ«Ho sentito che parlo sempre di coraggio e che non l’ho avuto, ma non è vero. La nostra squadra ha sempre fatto più gol di tutti e abbiamo giocato con 3-4 attaccanti. A me piace sempre attaccare, vorrei vincere le partite 5-0, ma oltre ad essere coraggioso e ambizioso poi serve sempre umiltà. Non so se si sia capito che abbiamo giocato il secondo tempo in 10 uomini».

À propos de Publisher