Di Gregorio miracoloso in Real Madrid Juve: il portiere bianconero si supera in due occasioni e tiene viva la squadra. Ecco i grandi interventi – FOTO | OneFootball

Di Gregorio miracoloso in Real Madrid Juve: il portiere bianconero si supera, tutti i dettagli sulle grandi parate

Un muro. Semplicemente un muro. In una notte di sofferenza totale, in cui la Juventus sta affondando sotto i colpi del Real Madrid, l’unico a restare in piedi con orgoglio e talento è Michele Di Gregorio. Il portiere bianconero si è reso protagonista di un doppio intervento “miracoloso” al 70′ minuto, un intervento che ha tenuto in vita le flebili speranze della squadra di Tudor e ha evitato un passivo che poteva diventare umiliante. L’ex portiere del Monza ha letteralmente abbassato la saracinesca di fronte ai due attaccanti più pericolosi dei Blancos, Kylian Mbappé e Brahim Diaz. RESOCONTO REAL MADRID JUVE

La Juve, già sotto 1-0 per il gol di Bellingham (arrivato dopo un palo di Vinicius e un errore colossale di Vlahovic a tu per tu con Courtois), stava subendo l’assedio dei padroni di casa. La squadra, schierata con una difesa d’emergenza e sbilanciata dai cambi offensivi di Tudor, ha lasciato praterie al Real Madrid. Al 70′ minuto, l’azione dei Blancos è stata devastante: la palla è arrivata al limite dell’area a Kylian Mbappé, che ha lasciato partire un tiro potente e angolato.

Di Gregorio, con un riflesso felino, si è tuffato sulla sua sinistra, riuscendo a respingere la conclusione. Ma il pericolo non era finito. Sulla ribattuta si è avventato come un falco l’altro attaccante, Brahim Diaz, pronto a ribadire in rete da pochi passi. Proprio quando il 2-0 sembrava cosa fatta, Di Gregorio ha compiuto il secondo miracolo: con una reattività pazzesca, ha cambiato lato del corpo e, ancora a terra, è riuscito a opporsi anche alla seconda conclusione, salvando la porta in un modo che ha dell’incredibile.

Un doppio intervento che ha scatenato gli applausi, seppur amari, dei tifosi bianconeri e l’incredulità degli stessi giocatori del Real Madrid nella sfida di Champions League. Questa prodezza si aggiunge a quella già compiuta nel primo tempo, sempre su Mbappé, quando al 40′ aveva negato il gol al francese con un’altra parata superlativa.