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·20 septembre 2025
Di Gregorio titolare in Verona Juve: nessun dubbio da parte di Tudor, conferma piena per il portiere anche al Bentegodi. Le ultime sulle scelte di formazione

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Fiducia totale in Michele Di Gregorio. Nonostante le critiche ricevute dopo i quattro gol subiti in Champions League, Igor Tudor ha deciso e, per la trasferta di Verona, conferma il suo estremo difensore tra i pali. Un grande segnale di stima che blinda le gerarchie della porta bianconera.
La serata contro il Borussia Dortmund non è stata semplice per il portiere juventino. Il passivo di quattro reti, sebbene non per colpa sua, aveva alimentato i primi dibattiti e riaperto il “caso” sulla porta. Tudor, però, ha agito da leader, spegnendo sul nascere ogni polemica.
La sua scelta di confermare Di Gregorio titolare è un’iniezione di fiducia potentissima. Un messaggio chiaro: un passo falso non cancella nulla, e le certezze costruite in un anno e mezzo rimangono.
Con Mattia Perin, rientrato dall’infortunio, pronto a sedersi in panchina, il tecnico croato ha dato un segnale a tutto il gruppo. Le gerarchie sono definite, e la fiducia nei titolari non viene messa in discussione al primo ostacolo.
Per Michele Di Gregorio, portiere classe 1997, la sfida del Bentegodi è l’occasione perfetta per il riscatto immediato. Dopo la prima, vera delusione della sua avventura da titolare nella Vecchia Signora, avrà subito la possibilità di dimostrare il suo valore, ripagando la grande stima del suo allenatore. La Juve si affida ancora al suo numero uno, con la certezza di avere tra i pali un portiere forte, non solo tecnicamente, ma anche mentalmente.
Così ha parlato Tudor di lui nella conferenza stampa pre Verona Juve – «Non c’è turno di riposo, quello che riguarda Kelly riguarda Di Gregorio. Da quando sono arrivato ha sempre fatto bene, è un gran portiere e non ha sbagliato quasi niente. Sarà il primo portiere tutto l’anno. Poi bisogna sempre trovare qualcosina per quell’esagerazione là… Io guardo tante partite e vedo portieri di livello fare sbagli che io dico ‘Se lo facesse il mio portiere mi arrabbierei’. Quindi io sono molto contento del mio portiere. Lui non c’entra niente con quei gol là, forse con uno di 7».
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