Sampnews24
·8 mai 2025
Fausto Pari: «Avrei preferito che la Sampdoria ripartisse senza debiti dalla D. Con la Salernitana gara doppiamente difficile, perché…»

In partnership with
Yahoo sportsSampnews24
·8 mai 2025
L’ex stella della Sampdoria degli anni della “Sampd’oro” Fausto Pari ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi di Repubblica. Tantissimi i temi trattati, dal momento attuale in Serie B fino alla sfida cruciale per la salvezza contro la Salernitana. Ecco le sue parole:
MATCH CATANZARO – «Devo essere sincero, non sono riuscito a vederla perché soffro troppo. Ho visto solo il risultato finale del primo tempo e poi alla fine. Ho preferito andare a vedere una partita di ragazzini. E’ incredibile, quando giocavo sentivo la normale tensione per gli impegni, adesso è completamente diverso. Contro il Cittadella, tutte le volte che superavano la metà campo negli ultimi dieci minuti, gli unici che sono riuscito a vedere, era un colpo al cuore. Una sensazione incredibile».
SIMBOLO DELLA SAMP D’ORO – «Con Mancini abbiamo visto crescere questa società sotto i nostri occhi e questa situazione, onestamente impensabile solo poco tempo fa, crea amarezza, tristezza ed ansia».
SAMPDORIA-SALERNITANA – «E’ una situazione molto difficile, non uso il termine drammatica perché mal si adatta allo sport, ma certamente la Sampdoria deve puntare al massimo, ai tre punti. Alla fine, si vedrà il risultato e poi si faranno eventualmente i conti ma non sono permessi troppi calcoli e sono vietati i pronostici».
POSSIBILE SVOLTA CONTRO GLI AMARANTO – «Certamente tre punti avrebbero un’importanza vitale, ma, per essere sicuri o quasi della salvezza servirebbe un altro successo con la Juve Stabia a Castellammare che, si spera, possa essere in quel momento sicura del quinto posto, non solo della conquista dei play off. Non credi ai regali nel calcio, ma certamente in questo caso la differenza di motivazione tra le due squadre sarebbe molto grande».
LOTTA SALVEZZA – «Lottare per non retrocedere è doppiamente difficile, la sconfitta si somma ad un disastro sportivo, perché una retrocessione è sempre uno shock per tutti, sono gare dove spendi tanto soprattutto a livello mentale».
TIFOSI – E’ sicuramente un momento delicato a livello storico, ma non deve avere paura la Samp, perché con questi tifosi non sarà mai sola».
RIPARTIRE DALLA D – «Personalmente, l’h detto subito, avrei preferito che la squadra fosse ripartita ma senza debiti dalla quarta serie. Avrebbe vinto il campionato con trentamila presenti allo stadio, non voglio fare le cose troppo facili, ma penso che in tre anni sarebbe tornata in A, come la Fiorentina o il Parma».
COME AFFRONTARE LA SALERNITANA – «La tensione è il nemico peggiore, aumenta lo stress e il carico emotivo. Non è semplice, ma bisogna riuscire a trovare la giusta lucidità».
TIFOSERIA – «I tifosi della Sampdoria sono encomiabili, mi emozionano sempre, faccio quasi fatica a parlarne. Vederli soffrire così mi fa soffrire ancora di più. Non sono dei tifosi, sono degli autentici innamorati di questi colori, mi sento uno di loro e li capisco perfettamente».
LOMBARDO – «Anche nelle situazioni pesanti riesce ad essere spensierato, ha sempre una battuta in canna, che strappa a tutti un sorriso. Può essere molto utile questo suo aspetto caratteriale per alleggerire la tensione».