Federico Pastorello svela: «Con Comolli tornerà la vera Juve, Yildiz è un campione fatto e finito». Poi sul possibile “colpo” futuro: «Lui è da Juventus» | OneFootball

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·24 septembre 2025

Federico Pastorello svela: «Con Comolli tornerà la vera Juve, Yildiz è un campione fatto e finito». Poi sul possibile “colpo” futuro: «Lui è da Juventus»

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Federico Pastorello, noto agente, si è espresso così a proposito di alcuni temi d’attualità in casa Juventus. Le sue dichiarazioni

A Tuttosport, il noto agente Federico Pastorello ha parlato così di Juventus. Queste le sue dichiarazioni.

FAVORITA PER LO SCUDETTO – «Il Napoli. E non soltanto perché è già solo in testa al campionato dopo 4 giornate senza poter ancora disporre di Lukaku. La società ha operato benissimo sul mercato mettendo a disposizione di Conte una rosa completa e profonda. E il tecnico salentino è alla sua stagione in azzurro: i “meccanismi” del motore sono rodati e oliati. Ha conquistato il titolo pur avendo perso un “crack” come Kvaratskhelia a gennaio… ».  TALENTO DELLA SERIE A – «Nico Paz. L’argentino del Como ha tutte le qualità per sfondare. È uno che si fa il mazzo in campo e prima negli allenamenti. Ha una media di circa 11 chilometri percorsi a partita. Per non parlare delle sue giocate d’autore… ».   E YILDIZ?«Ma no, assolutamente. Pur avendo un anno meno di Paz, io considero il turco non più un talento in rampa di lancio, bensì un campione fatto e finito. Uno da gala parigino come quello cui ha preso parte lunedì notte nell’ambito della cerimonia di consegna del Pallone d’Oro. E fra l’altro non si diventa numeri 10 della Juventus per caso… »


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COMOLLI – «Conosco Damien da almeno vent’anni. Dai tempi del Tottenham. Nutro molta stima nei suoi confronti. S’è presentato alla Juve in maniera elegante, discreta, con il giusto profilo. Quasi… sabaudo oserei dire. Apprezzo la sua integrità e il suo stile: stile Juve appunto. Ha grandi capacità manageriali e competenze tecniche. Al di là dei risultati – che capisco siano ciò che più conta per i tifosi – sta operando molto bene nel risanamento dei conti. È una garanzia. La Juve sotto la sua gestione tornerà la vera Juve. Anche se, forse, non proprio immediatamente. Ma la strada intrapresa è quella giusta. Noi fra l’altro abbiamo fatto due operazioni in estate con il direttore generale francese: il rinnovo del contratto di “Chico” Conceição tramite l’intermediazione di Jorge Mendes e il trasferimento in prestito di Arthur al Gremio».  DAVID, OPENDA E VLAHOVIC – «Tre numeri 9 di livello e intercambiabili, ognuno con le proprie caratteristiche. A mio avviso il valore del serbo è indiscutibile, sebbene fra alti e bassi, così come il suo contributo di gol. David, non dimentichiamolo, è stato strappato alla concorrenza, soprattutto inglese, a parametro zero. E per Openda parla il curriculum: nazionale belga come Lukaku, proviene da due stagioni in un top club della Bundesliga quale il Red Bull Lipsia».  KRSTOVIC –  «Nikola è uno da Juve, ha una “fame” pazzesca. Per me si propone a Bergamo come il nuovo Retegui, ritengo possa ripercorrerne le gesta. Però proviene dal Lecce e deve farsi ancora una nomea importante, potrebbe essere per questo che la Juventus non ha puntato su di lui. Ma ha 25 anni, c’è ancora tanta strada da percorrere… ».

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