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·22 octobre 2024

Ferrara non ha dubbi: «Thiago Motta come Lippi, questa Juve in un aspetto ricorda la nostra»

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Ferrara non ha dubbi: le sue parole ai microfoni della Gazzetta dello Sport sulla Juventus di Thiago Motta, impegnata questa sera in Champions

Intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport Ciro Ferrara ha parlato così della Juve, impegnata questa sera in Champions League contro lo Stoccarda. Le parole.

FERRARA – «Questa Juve nella compattezza ricorda la nostra. I bianconeri hanno cominciato bene, come facemmo noi. Ma qualsiasi paragone con la Juventus 1996 dipende dal risultato finale, che fa la differenza. Quindi bisogna aspettare. L’impressione è che Motta sia pacato in pubblico, ma focoso nello spogliatoio. Proprio come Lippi. Le incavolature di Marcello le ho vissute in prima persona. Thiago non lo conosco, ma da fuori me lo immagino così. Nella Juve 1995-96 tutti lavoravamo per non prendere gol. Il merito maggiore era degli attaccanti: Ravanelli, Vialli e Del Piero si sacrificavano tantissimo e per noi difensori era tutto più semplice. Questa compattezza di squadra, anche nella riconquista del pallone, la rivedo nella Juve di Motta. Però…Noi nel 1996 eravamo una squadra ed un gruppo ben definito, reduce dalla vittoria dello scudetto dell’anno prima. Mentre questa Juve è all’inizio di un nuovo ciclo dopo la rivoluzione estiva. Il fatto di incassare pochi gol è molto positivo, soprattutto perché è evidente che tutta la squadra sia coinvolta nella fase difensiva. Ma soprattutto a centrocampo deve ancora trovare una struttura definita a livello di uomini. I titolari del Napoli e dell’Inter si conoscono, quelli della Juve non ancora. il successo di Lipsia è stato importante per lo spirito e il coraggio. Ma non sottovalutate la vittoria sulla Lazio. I successi sofferti sono quelli che fanno più godere una squadra. Non so se sarà la svolta, ma sicuramente sarà una bella spinta anche per la sfida contro lo Stoccarda. Segna Kalulu allo Stoccarda. Il francese se lo meriterebbe, finora si è dimostrato il migliore dei rinforzi estivi: l’ho detto anche a lui sabato. A Motta farebbe comodo Vialli, il capitano: trascinatore unico. Dusan non si discute, ma non smetta di volersi migliorare a livello tecnico»

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