DirettaCalcioMercato
·6 novembre 2024
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Il tecnico della Fiorentina, Raffaele Palladino, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la squadra in vista del match di domani contro l’Apoel.
Ecco le parole del mister, riportate da tuttomercatoweb.com:
Questa è l’identità della Fiorentina? “L’identità è stata trovata, questo è un momento molto bello per noi. Ci abbiamo messo un po’ a trovare gli automatismi, poi c’è stato il mercato ma alla fine con partite e allenamenti ci siamo riusciti e questo è il vestito migliore che possiamo mettere. Siamo felici, ora bisogna solo mantenere l’entusiasmo, lavorare bene e avere fame perché le insidie sono sempre dietro l’angolo”.
Come sta la squadra? “Cataldi non è convocato. Mandragora è recuperato e siamo contenti, ha lavorato bene in settimana. Vediamo domani, non ho ancora deciso la formazione. Richardson ha fatto bene a Torino, Adli le ultime ha giocato meno per alcuni fastidi, poi c’è Bove… Vediamo, due di loro giocheranno. Richardson può fare anche il trequartista, come dicevo i calciatori intelligenti possono giocare in tutti i ruoli. Domani potrebbe partire anche sotto punta, vediamo domani”.
Come vede Parisi? “E’ un giocatore di fascia che nasce terzino, ma ha gamba e velocità e può giocare più alto. E’ intelligente e applicato. Se giocasse nel ruolo di esterno alto potrebbe fare bene, è pronto, lo vedo dagli allenamenti e sono contento”.
Qualcuno snobba la Conference… Lei come vede l’alternanza col campionato? “Per me questa è una competizione europea ed è il primo anno, sono felice di farla e ho grande motivazione nel farla. Così anche la squadra, oggi in campo sembravano animali per come si allenavano quindi significa che c’è motivazione. Giocando sempre poi posso utilizzare tutti i calciatori, solo con le partite puoi migliorare. Per me è fondamentale giocare la Conference e quindi sono felice”.
Il viaggio lungo iniciderà? “Sono alibi. Se una squadra è mentalizzata e vuole vincere non si aggrappa ai ritardi. Se ci alleniamo bene e abbiamo una mentalità vincente non ci importerà nulla di queste cose”.
Come sta Kean? “Non c’è da preoccuparsi. Ha avuto una distorsione alla caviglia a Lecce e se l’è portata dietro, ha stretto i denti ed è stato un grande uomo a mettersi sempre a disposizione. In questi giorni aveva un po’ di fastidio e abbiamo preferito preservarlo. Si sta curando a Firenze e speriamo di averlo a disposizione domenica”.