Inter Milan
·23 juin 2025
Focus avversario: il River Plate

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·23 juin 2025
Dopo il successo contro gli Urawa Red Diamonds e il pareggio con il Monterrey, l’Inter si prepara ad affrontare il River Plate, nell’ultima giornata del Gruppo E del Mondiale per Club FUFA 2025. I nerazzurri scenderanno in campo per la decisiva sfida contro gli argentini al Lumen Field di Seattle, mercoledì 25 giugno alle 18:00 locali (le 3:00 del mattino del 26 giugno in Italia). Una partita che mette in palio un posto per la fase a eliminazione diretta.
Conosciamo meglio il percorso del River Plate che occupa il primo posto del Gruppo E con 4 punti, a pari merito con l'Inter..
VITTORIA ALL’ESORDIO CONTRO GLI URAWA Il debutto del River Plate nella FIFA Club World Cup 2025 è stato convincente. Al Lumen Field di Seattle, i Millonarios hanno superato per 3-1 gli Urawa Red Diamonds grazie a una prestazione di grande intensità e qualità. Dopo un avvio autoritario, la squadra di Marcelo Gallardo è passata in vantaggio al 12’ con un colpo di testa di Colidio. Nella ripresa, un errore difensivo dei giapponesi ha aperto la strada al raddoppio di Driussi al 48’. Gli Urawa hanno provato a riaprire il match con un rigore trasformato da Matsuo al 59’, ma il gol di Meza al 73’ ha chiuso i giochi.
RIVER PLATE–URAWA 3-1 Marcatori: 12’ Colidio (R), 48’ Driussi (R), 59’ rig. Matsuo (U), 73’ Meza (R) RIVER PLATE (4-3-3): Armani; Montiel, Martinez Quarta, Pezzella, Acuña (89’ Casco); Fernández (46’ Galoppo), Pérez (46’ Meza), Castaño; Mastantuono, Driussi (51’ Borja), Colidio (75’ Martinez). All. Gallardo. URAWA RED DIAMONDS (4-2-3-1): Nishikawa; Naganuma (81’ Odiwara), Danilo Boza, Hoibraten, Ishihara; Yasui (81’ Matsumoto), Gustafson (87’ Haraguchi); Kaneko (71’ Sekine), Matheus Savio (71’ Santana), Watanabe; Matsuo. All. Skorza. Arbitro: Felix Zwayer (GER) Ammoniti: 24’ Pérez (R), 34’ Gustafson (U), 58’ Acuña (R), 60’ Pezzella (R), 87’ Watanabe (U), 92’ Galoppo (R)
PAREGGIO A RETI BIANCHE CONTRO IL MONTERREY Il River Plate chiude senza reti la sfida contro il Monterrey. I Millonarios partono con intensità e si rendono subito pericolosi con Mastantuono che conquista un calcio d’angolo. Sulla successiva battuta, Paulo Diaz stacca bene di testa ma non inquadra la porta. I messicani rispondono con un tentativo dalla distanza di Ocampos, poi è Armani a salvare su Canales, sulla ribattuta, Arteaga non riesce a trovare il bersaglio. Al 27' è ancora Mastantuono a rendersi pericoloso con una punizione ben calciata, che costringe Andrada alla respinta. Poco prima dell’intervallo, Martínez Quarta ha una buona occasione, ma il suo destro termina alto sopra la traversa. Nel secondo tempo Mastantuono ci prova altre due volte, ma trova un attento Andrada a negargli il gol. In pieno recupero, il River chiude il match in inferiorità numerica per l’espulsione di Castaño, che lascia i suoi in dieci negli ultimi minuti.
RIVER PLATE-MONTERREY 0-0 RIVER PLATE (4-3-3): Armani 6; Montiel 6,5, Martinez Quarta 5,5, Diaz 6, Acuña 6; Galoppo 5,5 (dal 71' Fernandez), Pérez 5,5 (dall'84' Martinez s.v), Castaño 5; Mastantuono 6 (dall'84 Kranevitter s.v), Colidio 6, Meza 5 (dal 71' Borja 5,5). All. Gallardo.
MONTERREY (4-2-3-1): Andrada 7; Medina 6, Sergio Ramos 6,5, Aguirre 6, Arteaga 5,5; Rodriguez 5,5 (dal 79' Guzman s.v), Deossa 7; Corona 6,5 (dal 64' Rojas 6), Canales 6,5 ((dall'84' Alvarado s.v), Ocampos 5,5 (dal 64' De la Rosa 6); Berterame 5 (dal 64' Ambriz 6). All. Torrent.
Arbitro: Vincic Ammoniti: Enzo Perez (R), Rodriguez (M), Castano (R), Galoppo (R), Meza (R), Ambriz (M), Aguirre (M), Alvarado (M) Espulsi: Castano (R).
Il River Plate è una delle squadre più leggendarie del Sudamerica: si è qualificato al Mondiale per Club grazie al suo punteggio nel ranking della CONMEBOL. Nella sua storia ha vinto 37 campionati argentini, record nazionale e 4 Copa Libertadores, l’ultima arrivata nel 2018 dopo la storica finale contro i rivali di sempre del Boca Juniors. Quello del 2018 è anche l’ultimo successo di una squadra argentina nella competizione, che dal 2019 in avanti è stata vinta solamente da squadre brasiliane. Nel 2024 il River è stato eliminato in semifinale dall’Atletico Mineiro (3-0 e 0-0 nel doppio confronto): nell'edizione 2025, attualmente in corso i Millonarios hanno concluso da imbattuti la fase a gironi iniziale, collezionando 12 punti con tre vittorie e tre pareggi. Risultati che hanno permesso al River Plate di chiudere al primo posto in classifica il Gruppo B, lasciandosi alle spalle l'Universitario di Lima, l'Independiente del Valle e il Barcellona di Guayaquil. Nel mese di agosto si giocheranno gli ottavi della Libertadores, dove il River affronterà i paraguaiani del Libertad Asuncion.
A livello nazionale il River Plate ha concluso il Torneo Apertura del campionato argentino ai quarti di finale, eliminato dal Platense (poi vincitore del campionato) ai tiri di rigore dopo che la partita era terminata con il risultato di 1-1. In precedenza il River aveva superato il Barracas Central agli ottavi con un netto 3-0, mentre aveva concluso la stagione regolare con 31 punti (8 vittorie, 7 pareggi, 1 sconfitta) al secondo posto nella classifica della Zona B, dietro solo al Rosario Central. In Coppa Argentina i Millonarios hanno superato il Ciudad Bolivar al primo turno e ora aspettano di affrontare il Club Atletico San Martin nel secondo turno.
Quella tra River e Inter è una sfida inedita a livello ufficiale, ma i nerazzurri hanno affrontato il club di Buenos Aires in un'amichevole disputata a Milano nel 1961. Nell'estate di quell'anno venne organizzato uno speciale torneo internazionale per celebrare il Centenario dell'Unità d'Italia: il Torneo Italia ebbe come partecipanti Inter, Juventus, Napoli, Roma, Racing Parigi, River Plate, Santos e Sparta Praga. Dopo aver battuto 7-1 lo Sparta, l'Inter affrontò il River Plate a San Siro il 21 giugno 1961, in una partita che il Corriere della Sera dell'epoca definisce "bella ed emozionante", davanti a circa 75.000 spettatori. Questa la formazione nerazzurra: Da Pozzo, Picchi, Masiero, Zaglio, Guarneri, Balleri, Bicicli, Lindskog, Bettini, Suarez, Corso. L'amichevole terminò con il risultato di 1-1: l'Inter passò in vantaggio al 31' con un gol di Corso, segnato di testa su cross di Bicicli, abilissimo a scambiare velocemente il pallone prima con Suarez e poi con Zaglio. Il River riuscì a pareggiare nella ripresa con un gol su punizione dal limite di Moacyr: con il pareggio l'Inter si qualificò alla finale del Torneo, persa 4-1 contro il Santos di Pelé.
Sono invece tantissimi i doppi ex della sfida: Matias Almeyda, Gabriel Batistuta, Esteban Cambiasso, Juan Pablo Carrizo, Hernan Crespo, Julio Cruz, Ramon Diaz, Daniel Passarella, Sixto Peralta, Nelson Rivas, Alexis Sanchez, Santiago Solari e Nelson Vivas.
L'allenatore del River Plate è Marcelo Gallardo, vera e propria leggenda del club, con cui ha vinto sia da giocatore (6 campionati argentini, una Copa Libertadores, una Supercoppa Sudamericana), sia da tecnico: tra il 2014 e il 2022 Gallardo ha guidato il River a trionfi nazionali (un campionato, tre Coppe d'Argentina, due Supercoppe argentine, un Trofeo de Campeones de la Liga Profesional) e internazionali (due Copa Libertadores, una Copa Sudamericana, tre Recopa Sudamericana, una Copa Suruga Bank). Una lunga lista di successi che hanno permesso a Gallardo di venire premiato come miglior allenatore del Sudamerica nel 2018, 2019 e 2020. Dopo un'esperienza nel campionato saudita alla guida dell'Al-Ittihad il tecnico è tornato al River Plate nel mese di agosto 2024.
Sono tanti i giocatori interessanti del River Plate: a partire da gennaio, mese di inizio del Torneo Apertura, il capocannoniere della squadra con 7 gol segnati è la giovane stella Franco Mastantuono, classe 2007 dotato di enorme talento. Alle sue spalle c'è il colombiano Miguel Borja a quota 6, capocannoniere nella stagione precedente con 31 reti in 46 presenze. Sei sono anche le marcature di Facundo Colidio nel 2025, attaccante passato anche dalle giovanili nerazzurre. L’esperienza in squadra è garantita dall’ex West Ham Lanzini e dai campioni del Mondo Marcos Acuna, Gonzalo Montiel, l'ex Fiorentina German Pezzella, e dal capitano, il portiere Franco Armani, anche lui vincitore in Qatar.
I CONVOCATI
Portieri: Armani, Ledesma, Lavagnino, Beltran Difensori: Montiel, Bustos, Pezzella, Gattoni, Diaz, Gonzalez Pirez, Martinez Quarta, Rivero, Acuna, Casco Centrocampisti: Perez, Castano, Kranevitter, Aliendro, Simon, Meza, Fernandez, Lanzini, Martínez, Rojas, Galoppo, Mastantuono, Lencina, Costantini Attaccanti: Borja, Colidio, Driussi, Tapia, Subiabre, Dadin.