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·5 octobre 2025

Gasperini: «Non ci danno credito ma continuiamo a vincere. E giochiamo sempre meglio…»

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Gasperini: «Non ci danno credito ma continuiamo a vincere. E giochiamo sempre meglio…». Le dichiarazioni del tecnico della Roma

Una vittoria sofferta, di carattere, che proietta la Roma in testa alla classifica in solitaria. Al termine del 2-1 sul campo della Fiorentina, il tecnico Gian Piero Gasperini ha analizzato la prestazione dei suoi ai microfoni di DAZN, con un misto di soddisfazione per il risultato e di onestà sui rischi corsi.

L’analisi della partita

Alla domanda sulla sofferenza nel secondo tempo, il tecnico ha risposto con lucidità. «Gli spazi erano invitanti, ma non siamo riusciti a sfruttarli bene. Più che chiudere la partita, c’era anche un po’ di fatica e stanchezza, abbiamo pensato di gestirla. Abbiamo corso un rischio davvero grosso sull’occasione di Gosens, poi il tiro di Piccoli dalla distanza è difficile da evitare. Abbiamo controllato abbastanza gli episodi, che sono stati piuttosto singolari e casuali nel contesto di un secondo tempo in cui, è vero, non producevamo grandi ripartenze, ma rischiavamo anche pochissimo».


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Nonostante le difficoltà, Gasperini ha elogiato lo spirito della squadra e l’impatto dei subentrati. «Sì, la squadra è vera. Nel secondo tempo c’è stata una buona gestione, l’ingresso di Dybala è servito proprio per tenere più il pallone e cercare, anche con Pellegrini, quella qualità necessaria per smorzare il ritmo e mantenere le distanze più giuste. In questo momento Dybala e Pellegrini sono i giocatori che hanno più qualità tecniche e hanno anche prodotto delle buone situazioni. Sono stati abili nel controllare, nel difendere la palla e nel togliere l’iniziativa alla Fiorentina. Altrimenti sarebbe stata continua e pericolosa, perché quando hanno messo tre attaccanti importanti, di statura e presenza come Dzeko, Kean e Piccoli, avremmo corso il rischio di subire a lungo. Invece, con il loro palleggio, siamo riusciti spesso a spezzare l’azione e a togliere continuità all’attacco della Fiorentina, che secondo me sarebbe potuta diventare pericolosa».

Il futuro di Dybala: “Prima punta per emergenza”

Gasperini ha poi chiarito la posizione di Dybala, utilizzato come attaccante centrale. «No, non è questo il piano, ma un’emergenza. Ferguson aveva un problema alla caviglia, nato giovedì durante la partita, quindi non era in grado di giocare. Dybala è rientrato venerdì, ha fatto un paio di allenamenti molto blandi, però la sua tecnica quella non la perde mai. Anche se deve fare una partita “speciale”, può giocare in qualunque ruolo d’attacco. Oggi ci è stato utile, ma il mio pensiero è che Dybala non è un giocatore che deve giocare con un attaccante davanti».

Sosta da capolista, ma piedi per terra

Infine, sulla gioia del primo posto solitario prima della sosta. «Sono molto contento per la gente, per la squadra e per i giocatori in particolare: è sicuramente un premio alla loro prestazione. Abbiamo fatto sei partite, qualcuno giustamente non ci ha ancora dato credito sufficiente per essere in questa posizione, però è una squadra che nel frattempo riesce a fare risultati e a migliorare anche la qualità del proprio gioco. Sicuramente questi ragazzi hanno una grande applicazione, un grande entusiasmo: si vede da come hanno accolto questa vittoria. È un premio grande per loro, sono particolarmente felice per loro. Ci dà la possibilità di andare alla sosta con una bella fiducia. Poi sappiamo benissimo anche noi quello che dobbiamo migliorare e quello che dobbiamo fare, però complimenti a questi ragazzi».

Nessun volo pindarico, però. L’obiettivo scudetto non viene nominato. «No, non ho detto questo. Il credito che abbiamo in questo momento non è così alto e probabilmente giustamente. Ci godiamo questo momento, cerchiamo di crescere e di migliorarci».

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