PianetaSerieB
·3 mars 2025
I top e flop di PSB – Moro, una torsione da Serie A! Maran inerme, Okwonkwo torna al gol nel momento giusto. Cerri, così non va
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·3 mars 2025
Al termine della 28^ giornata di Serie B, che tra i tanti ha regalato un verdetto dal significato importantissimo in chiave promozione, ecco i top e flop della nostra redazione.
Moro, una torsione da Serie A – Non sappiamo se collocare il Sassuolo in questa particolare rubrica sia scontato. Sta di fatto che oggi appare inevitabile. Battuto anche il Pisa nello scontro diretto, grazie alla bella torsione di testa di Luca Moro, Fabio Grosso ha rovesciato la clessidra. Mancano dieci giornate al termine del campionato, ma il vantaggio di otto punti proprio sui nerazzurri e di quattordici sullo Spezia appare sufficiente per rispolverare le bandiere.
Okwonkwo torna al gol nel momento giusto – Il Cittadella e Orji Okwonkwo hanno più similitudini di quel che si possa pensare. Dopo le due sconfitte consecutive contro Catanzaro e Modena, la trasferta di Castellammare di Stabia poteva rivelarsi potenzialmente dannosa. Invece il Citta è uscito fuori facendo il Citta. Proprio come Okwonkwo. Dopo circa due anni di digiuno, l’attaccante ha scelto il momento migliore per sbloccarsi. Tre punti vitali.
Maran inerme – Richiamato sulla panchina del Brescia dopo la fallimentare parentesi Pierpaolo Bisoli, Rolando Maran non è riuscito a guidare la risalita. Dopo un avvio di campionato entusiasmante, qualcosa si è inceppato nei meccanismi bresciani e nessuno riesce ad individuarne le cause. La squadra appare inerme dinanzi alle difficoltà del percorso e la sterilità offensiva è un dato rivelatorio. Servono rimedi, prima che il quadro diventi ancor più preoccupante.
Cerri, così non va – Chiamato a Salerno per mettere al servizio della causa tutto il suo bagaglio tecnico e di esperienza, Alberto Cerri sembra essersi incupito assieme alla stessa squadra. L’avvio è stato sprint: tre gol nelle prime due partite, di cui due decisivi contro la Reggiana. Poi il nulla. Sei partite senza incidere in zona rete e due rigori falliti. Se al primo, contro la Cremonese, ha poi trovato rimedio Raimondo, il secondo pesa come un macigno. All’Orogel Stadium contro il Cesena, dal possibile vantaggio (proprio per via del rigore concesso e poi fallito dallo stesso) si è andati in svantaggio. Così non va.