Il Catanzaro pareggia ancora, terzo risultato utile per la Reggiana: capolavoro di Cissè e gol all’esordio per Lambourde | OneFootball

Al “Città di Tricolore” di Reggio Emilia va in scena la quarta giornata di Serie BKT, aperta ieri sera dal pareggio tra Frosinone e Südtirol e dalla vittoria interna del Palermo contro il Bari. A Reggio atterra il Catanzaro di Aquilani, reduce dal pari interno con la Carrarese. Vengono da un pareggio anche i granata, capaci di tornare da Castellammare di Stabia con un punto grazie alla prova superlativa di Motta, autore di almeno quattro parate decisive. In contemporanea Venezia-Cesena e Spezia-Juve Stabia, alle 17:15 Monza-Sampdoria e alle 19:30 l’ultima gara del sabato tra Mantova e Modena. Aquilani sceglie Cissè, D’Alessandro e Oudin alle spalle di Iemmello, mentre il centrocampo è presidiato da Rispoli e Pontisso. Lato Reggiana, Rover e Marras in corsia a supporto del tridente Tavsan-Gondo-Portanova.

PRIMO TEMPO

I primi minuti della partita sono all’insegna dell’equilibrio. Il primo spunto granata, al 9′, è di Rover: l’ex Südtirol raccoglie un traversone di Tavsan e prova il tiro, ma va sbattere sulla difesa del Catanzaro. Pochi minuti dopo è costretto a lasciare il campo Rozzio, vittima di un problema fisico: al suo posto Dionigi inserisce Libutti. Il Catanzaro risponde con Rispoli al 14′, ma il mancino del giocatore di proprietà del Como sorvola la traversa. La gara si accende e al 14′ la Reggiana sfiora il vantaggio con Tavsan: l’ex Cesena prima impegna Pigliacelli, poi mette in area una palla velenosa che nessuno riesce a capitalizzare.

Al 21′ il Catanzaro va vicino al gol del vantaggio con Pontisso: il numero 20 raccoglie un cross di Di Chiara e, da pochi passi, non trova incredibilment lo specchio. Passano pochi secondi e Motta è provvidenziale su Favasuli: il portiere granata si distende alla sua sinistra e neutralizza una conclusione ravvicinata dell’ex Bari. Alla mezz’ora passa il Catanzaro: angolo di Pontisso e girata di prima intenzione di Cissè, deviata con il corpo da Gondo. Il tocco dell’attaccante è decisivo: Motta non riesce a intervenire e la palla si infila in porta. Al 36′ la Reggiana rientra in partita: sugli sviluppi di un corner, Marras colpisce al volo dal limite e batte Pigliacelli. Coordinazione perfetta, palla all’angolino: niente da fare per il portiere del Catanzaro. Protestano i giallorossi per una posizione sospetta di Portanova, sulla traiettoria della conclusione di Marras. Dopo un rapido check, Turrini convalida il gol.

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre con due iniziative di Gondo e Oudin, che non riescono a centrare i pali. Al 51′ Portanova ha una grande occasione per calciare in porta: l’ex Genoa salta due avversari in dribbling, scambiando poi con Gondo, ma viene anticipato sul più bello da Nuamah prima della conclusione verso i pali. Grande lettura difensiva dell’ex Brescia, che di fatto salva i suoi dallo svantaggio. Al 61′ è Reinhart a provare il tiro dalla distanza, ma non riesce a centrare i pali di Pigliacelli. Cinque minuti dopo ci prova il neo entrato Liberali, ma la sua conclusione da posizione defilata finisce oltre la traversa. Il Catanzaro insiste con Cissè: il classe 2006 converge da sinistra e prova il tiro a effetto, che non finisce distante dai pali di Pigliacelli.

Al minuto 74 la Reggiana segna con Lambourde: gran cross tagliato di Bozzolan e mancino al volo del classe 2006, che incrocia e fulmina l’incolpevole Pigliacelli. Inizialmente l’arbitro annulla per fuorigioco, ma dopo la revisione VAR convalida il gol: la Reggiana si porta in vantaggio. Passano pochi secondi e arriva l’immediata reazione del Catanzaro: punizione-capolavoro di Cissè, dai 25 metri, che aggira la barriera, bacia il palo e si infila in rete. Gol spettacolare del classe 2006, tra le rivelazioni di questo avvio di campionato. Palla al centro e subito enorme occasione per il nuovo vantaggio della Reggiana: Lambourde si invola verso i pali di Pigliacelli e lo impegna con il mancino, sulla ribattuta Novakovich si divora letteralmente la palla del 3-2 a porta sguarnita. L’ultima emozione è un colpo di testa di Cassandro che termina a lato. Quarto pareggio per il Catanzaro, la Reggiana sale a quota 5 punti.