PianetaBari
·21 juillet 2025
Il punto sull’attacco: si riparte da Gytkjær-Moncini, Sibilli ritrovato, Pereiro in dubbio, Perlingeri…

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·21 juillet 2025
Con il ritiro iniziato ormai da qualche giorno, mister Caserta e i suoi uomini sono al lavoro in vista della stagione 2025/26 del Bari. Dopo aver parlato della difesa (clicca qui per approfondire) e del centrocampo (clicca qui per approfondire), analizziamo le entrare e le possibili uscite di calciomercato dell’attacco del Bari. Inevitabile ripartire dal duo d’attacco Gytkjaer-Moncini.
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Un pò come tutti i reparti, anche quello offensivo ha subito una vera e propria rivoluzione. Sfumato Favilli, Magalini e Di Cesare hanno deciso di affondare sulla coppia di svincolati Moncini–Gytkjær: Il primo proviene da due buone stagioni a Brescia mentre il secondo, dopo l’annata in Serie A, è pronto a rimettersi in gioco in un campionato dove non ha mai deluso le aspettative.
Ufficializzato solo qualche giorno fa, ecco Emanuele Rao. Il classe 2006, già protagonista nelle selezioni giovanili dell’Italia, è stato ingaggiato dal Napoli dopo il fallimento della Spal e subito girato in prestito al Bari. Nei piani di Magalini e Di Cesare si giocherà il posto da titolare con Sibilli. Proprio l’ex Samp può essere considerato a tutti gli effetti un nuovo acquisto, visto che piace molto a Caserta e si giocherà le sue carte in queste settimane di ritiro. La sua permanenza, in questo momento, non appare in dubbio.
Da tenere d’occhio, invece, la situazione legata a Gaston Pereiro: il sudamericano ha un contratto sino al 2027 ma la sua permanenza è tutt’altro che scontata. Un altro cavallo di ritorno è Manzari, che salvo clamorosi scenari dovrebbe andare a giocare. Su di lui c’è il nuovo Brescia di Pasini e la Carrarese.
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Guardando l’organigramma del reparto offensivo e le idee tattiche di mister Caserta, il Bari avrebbe bisogno di almeno di altri due/tre innesti: un’altra punta, uno/due esterni a destra ed anche un trequartista in previsione di un cambio modulo. Sulle corsie offensive è ormai sfumato Di Mariano: il giocatore, malgrado l’interesse dei biancorossi, passerà al Modena nell’operazione che porterà Palumbo in rosanero. Un altro nome da attenzionare è quello di Roberto Insigne, fratello di Lorenzo, anche lui in uscita da Palermo. Complice la folta concorrenza, l’affare appare tutt’altro che semplice, con l’Avellino che è piombato sul giocatore e ha strappato il suo sì. Il Bari, comunque, si era limitato a un timido sondaggio.
Nelle scorse settimane è stato anche chiesto al Napoli Vergara, ma l’esterno partenopeo, nella scorsa stagione alla Reggiana, è in attesa di proposte dalla Serie A e per il momento resterà agli ordini di Conte. Piace anche il classe 2000 Alessandro Arena, ala destra di proprietà del Pisa da 2 gol in 23 presenze nella scorsa stagione. Seguito anche Antonucci dello Spezia, su cui però non ci sono trattative in corso. Infine, il Bari avrebbe manifestato interesse per il georgiano Giorgi Kvernadze, esterno di proprietà del Frosinone da 3 gol e 5 assist nella scorsa stagione. Non essendo in uscita, la trattativa pare complicata.
È ipotizzabile che la dirigenza del Bari lavorerà più avanti in ottica calciomercato per un terzo numero nove, molto probabilmente under. Un profilo stuzzicante è quello di Guglielmo Mignani, figlio dell’ex mister Michele ed attualmente di proprietà della Pianese. Il classe 2002 nella scorsa stagione si è messo in mostra in Serie C collezionando 40 presenze, 18 gol e tre assist. Altro nome è quello di Mario Perlingeri, punta classe 2005 di proprietà del Benevento che, nella scorsa stagione, ha collezionato 5 gol e 3 assist con la maglia delle streghe. Negli scorsi giorni è stato a Roccaraso il suo procuratore e se ne è parlato, al netto delle smentite di rito. In uscita anche Akpa Chukwu e Colangiuli che andranno a giocare in Serie C.