Infortunio Cabal: quando torna in gruppo. Cerchiata in rosso questa data per rivedere il difensore colombiano, ultimissime | OneFootball

Infortunio Cabal: quando il difensore colombiano rientra in gruppo. Cerchiata in rosso questa data per rivederlo, tutti i dettagli

Il puzzle della difesa bianconera sta per completarsi. Dopo la buona notizia del recupero di Lloyd Kelly, la Juventus si prepara a riabbracciare un’altra pedina fondamentale per il suo scacchiere arretrato. Juan Cabal è arrivato all’ultimo chilometro del suo percorso di riabilitazione: il terzino colombiano vede finalmente il traguardo e il suo rientro in gruppo è questione di ore.

L’agenda del recupero: domani il giorno della verità

Nella seduta di allenamento odierna alla Continassa, Cabal ha svolto ancora un lavoro differenziato. Il difensore colombiano, classe 2001, ha proseguito la sua tabella di marcia personalizzata per smaltire definitivamente i postumi dell’infortunio muscolare che lo ha tenuto lontano dai campi nelle ultime settimane, costringendolo a saltare sfide cruciali.

Tuttavia, dallo staff medico filtra ottimismo totale: la giornata di oggi è stata l’ultima di lavoro in solitaria. Il programma prevede il suo rientro in gruppo nella giornata di domani, giovedì. Cabal tornerà ad allenarsi regolarmente con i compagni agli ordini di Luciano Spalletti.

Ultime Notizie Serie A: tutte le novità del giorno sul massimo campionato italiano

Una risorsa preziosa per la difesa a 4

Il recupero dell’ex Verona è una notizia di enorme importanza per il tecnico toscano. Con il contemporaneo rientro di Lloyd Kelly, Spalletti ha ora gli uomini necessari per attuare la sua rivoluzione tattica: il passaggio definitivo alla difesa a quattro.

Cabal offre quella spinta sulla corsia mancina e quella fisicità che sono mancate terribilmente, permettendo al tecnico di avere un’alternativa naturale nel ruolo di terzino sinistro, senza dover adattare centrali o centrocampisti.

Obiettivo convocazione

Se il provino di domani darà esito positivo, Cabal potrebbe essere convocato per la delicata trasferta di sabato sera allo stadio “Artemio Franchi” contro la Fiorentina. Difficile immaginarlo titolare dal primo minuto dopo un lungo stop, ma la sua presenza in panchina sarebbe già una vittoria e un’arma in più da giocare a gara in corso. La Vecchia Signora sta ritrovando i suoi pezzi: l’emergenza difesa è quasi finita (rimarrebbero out solo Bremer e Rugani).