Infortunio Pedrola, lo spagnolo resta in dubbio per il match di Venezia: le sue condizioni | OneFootball

Infortunio Pedrola, il doriano è ancora in dubbio per la gara tra la Sampdoria ed il Venezia di sabato prossimo. Ecco le ultime sullo spagnolo

Estanis Pedrola, è ancora in forte dubbio per la delicata sfida in programma sabato prossimo contro il Venezia. Il giocatore, che ha continuato anche oggi con il lavoro differenziato, tiene in apprensione l’ambiente doriano e il tecnico Angelo Gregucci, la cui gestione del talentuoso iberico sta alimentando interrogativi.

La gestione di Gregucci e il calvario dello spagnolo

Estanis Pedrola, ala sinistra iberica classe 2003 arrivata con grandi aspettative, non riesce a trovare la continuità in maglia blucerchiata. Il suo percorso è stato costellato di stop, spesso dovuti a problemi muscolari che lo hanno tenuto lontano dal campo per lunghi periodi. La sua assenza pesa sull’attacco dei genovesi, che nelle ultime uscite hanno faticato a trovare la via del gol.

Il tecnico della Sampdoria, Angelo Gregucci si trova a gestire una situazione complessa. L’impiego a singhiozzo di Pedrola, spesso dettato dalle condizioni fisiche precarie, solleva interrogativi sulla reale capacità del giocatore di tornare ai livelli che ne avevano esaltato il potenziale a inizio stagione.

Verso Venezia-Sampdoria: le ultime dal campo

Anche nell’ultima seduta di allenamento, Pedrola ha svolto un lavoro differenziato, allontanando di fatto le possibilità di vederlo in campo dal primo minuto, se non addirittura tra i convocati, per la gara contro i Lagunari. Questo è un duro colpo per i tifosi doriani, che speravano di rivedere il guizzo dello spagnolo per scardinare la difesa del Venezia.

L’infortunio di Pedrola non è l’unico grattacapo per Gregucci, il quale deve trovare soluzioni alternative nel reparto offensivo per affrontare una squadra, quella veneta, reduce da un buon momento di forma. La decisione finale sulla sua disponibilità verrà presa solo a ridosso della partita, ma l’ottimismo è ai minimi storici. L’ambiente blucerchiato attende con ansia un segnale positivo.