Inter Fiorentina, la squadra di Chivu riparte alla grande dopo il ko del Maradona: 3-0 e prova convincente | OneFootball

Inter Fiorentina, la grande prova degli uomini di Chivu carica i tifosi! Le ultime sulla formazione nerazzurra dopo la sconfitta contro il Napoli

Dopo la sconfitta di Napoli, l’Inter di Cristian Chivu è tornata a marciare con un convincente 3-0 contro una Fiorentina in grande difficoltà. Come sottolinea Tuttosport, la vittoria è arrivata con un’accelerazione impressionante, a dimostrazione della voglia di rispondere prontamente a Napoli e Roma nella lotta per il campionato.

Nel primo tempo, la Fiorentina ha potuto contare su un De Gea monumentale, autore di almeno quattro parate straordinarie che hanno mantenuto a galla la squadra di Stefano Pioli. Tuttavia, quando l’Inter ha alzato il ritmo, la partita è cambiata radicalmente. Nel punto più alto della pressione nerazzurra, un evidente rigore non concesso a Pio Esposito per una trattenuta di Comuzzo su di lui è stato l’episodio controverso che ha fatto discutere. Nonostante questo, la qualità del gioco dell’Inter è emersa, e la squadra ha preso il controllo del match.

Quando il punteggio era ancora fermo sullo 0-0, Hakan Calhanoglu ha sbloccato la partita con un gol fantastico, seguito poco dopo dalla perla di Petar Sucic che ha mandato la Fiorentina definitivamente al tappeto. Il croato ha trovato la sua prima rete in maglia nerazzurra con una gioca di suola sublime, che ha scatenato l’entusiasmo del pubblico di San Siro e di Chivu.

Non è stata solo la qualità individuale dei singoli a fare la differenza, ma anche la mano di Chivu che, come sottolinea Tuttosport, ha saputo motivare e riorganizzare la squadra durante l’intervallo. Dopo una prima frazione di gioco più farraginosa, la seconda metà ha visto l’Inter accelerare, con Akanji che ha preso maggiore iniziativa e Sucic che ha mostrato grande personalità.

Con questa vittoria, l’Inter si è rilanciata e continua a rimanere nei piani alti della classifica, rispondendo con determinazione alla difficoltà della scorsa partita e alla pressione della competizione.