Inter-Lazio, Giordano: "La Lazio ha fatto quello che ha potuto. Guendouzi? Non è più un leader" | OneFootball

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·10 novembre 2025

Inter-Lazio, Giordano: "La Lazio ha fatto quello che ha potuto. Guendouzi? Non è più un leader"

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Bruno Giordano è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale per commentare l'incontro Inter-Lazio, che si è concluso con la sconfitta della rosa biancoceleste in seguito alle reti dei nerazzurri Lautaro e Bonny.

Le dichiarazioni di Bruno Giordano a Radio Laziale

La sconfitta a San Siro

La Lazio ha fatto quello che ha potuto. Forse nei primi minuti serviva un po' di personalità, anche perché l'Inter ha dimostrato di essere una grande squadra ma è un po' stanca. La Lazio ha un problema negli ultimi 30 metri, manca un punto di riferimento. Noslin si è dannato l'anima, ma si vede che non è un punto di riferimento. La squadra ha bisogno qualcuno che abbia pesa come Scamacca e Pinamonti. Ci sono giocatori bravi, ma che non sono punte che servono alla Lazio.

L'Inter

L'Inter è una squadra fisica e gioca partite di Champions dove la fisicità è all'ordine del giorno. Forse manca qualche ammonizione, come quella su Bastoni. Loro hanno messo la determinazione che gli era mancata in coppa.

Matteo Guendouzi

Guendouzi non entra in partita, si sbraccia quando i compagni sbagliano. Eravamo abituati a un altro giocatore, sta faticando, anche perché è costretto a giocare sempre e non ha un'alternativa. Fino alla stagione scorsa era trainante. Adesso non gioca male, ma è uno normale. Questa squadra era abituata ad avere un leader.

Gustav Isaksen

Isaksen non mi è piaciuto. Bastoni si è fatto sentire sempre. Giocava sempre spalle alla porta, non è stato il solito. La Lazio fatica negli ultimi metri, Zaccagni va via nell'uno contro uno, ma poi sbaglia il tiro. Un po' di sfortuna c'è stata nel palo di Gila, probabilmente poteva essere un altro finale.

Il rientro di Taty

Il recupero di Castellanos sarà il più importante, dà quel punto di riferimento di cui parlavo. Sai che se butti palla in mezzo ne prende sette su dieci, ti da più possibilità. Ha altre caratteristiche rispetto a Dia e Noslin e la Lazio ne ha bisogno perché servono più gol, anche perché ne sono stati segnati tanti ma distribuiti male.

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