Calcionews24
·22 janvier 2025
In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·22 janvier 2025
Intervenuto nel corso del post partita di Sparta Praga Inter di Champions League, l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi ha voluto rilasciare qualche dichiarazione dopo la vittoria.
CLASSIFICA CHAMPIONS – «Un risultato fatto di grandissime prestazioni. Ci manca ancora un punto, i destino sarà nelle nostre mani. Questo cammino non era scontato ma lo abbiamo ottenuto con ottime prestazioni. Sono molto soddisfatto della prestazione per quello che abbiamo fatto sul campo e come siamo stati concentrati su una partita che è stata impegnativa perché sappiamo da che serie di partite veniamo. Ho fatto i complimenti ai ragazzi, contento anche per i tifosi che erano tanti pure stasera».
POCA BRILLANTEZZA E CATTIVERIA PER CHIUDERLA? – «Diciamo che l’avevamo chiusa. Ho visto adesso il gol annullato, il fuorigioco di Dimarco è di un tacchetto. Nel primo tempo, dopo il gol iniziale di Lauti pensavamo che la partita si potesse mettere subito molto bene, loro sono rimasti belli chiusi e non è stato semplice. Nel secondo tempo abbiamo alzato il ritmo e lì dovevamo fare il secondo gol perché abbiamo creato tanto».
LA SQUADRA NON HA MAI MOLLATO COME ATTENZIONE – «Sono d’accordo, l’ho detto anche alla squadra. Dovevamo avere grandissima concentrazione e determinazione. Loro sono una squadra fisica e non giocavano dal 15 dicembre, ritrovarli al 22 gennaio dopo 40 giorni che erano fermi… Non sapevi cosa andavi ad incontrare. Siamo stati bravi anche nelle inattive, abbiamo rischiato poco e quando lo abbiamo fatto è stata molto bravo il nostro portiere».
CRITICHE ECCESSIVE AD ASLLANI? – «Secondo me sta facendo ottime cose, chiaramente nel suo ruolo ha davanti Calhanoglu che conosciamo tutti. Sta lavorando molto bene, si fa sempre trovare pronto. Poi ci può stare, come capita allo stesso Calhanoglu di sbagliare qualche partita ma non ha mai mollato. Si impegna sempre tanto, probabilmente oggi senza ammonizione lo avrei lasciato in campo per tutti i 90 minuti. Sta molto bene fisicamente, è lucido nelle scelte ed è sempre centrato. Deve continuare così perché sa che ha la massima fiducia mia e della società».