Italia, problema attaccante risolto? Con Kean e Retegui la nazionale può stare tranquilla: il dato | OneFootball

La Nazionale italiana di calcio vola verso i playoff di qualificazione al mondiale del 2026. A decidere la sfida con Israele, tenutasi nella serata di ieri a Udine, è stata una prestazione magistrale di Mateo Retegui, sempre più leader offensivo della squadra allenata da Gennaro Gattuso.

Italia, problema attaccante risolto? Con Kean e Mateo Retegui la nazionale può stare tranquilla: il dato

Dopo l’europeo tedesco disastroso della nostra nazionale, un polverone di critiche si è abbattuto sul reparto offensivo della squadra al tempo allenata da Luciano Spalletti. Nelle trasmissioni televisive e su tutti i quotidiani sportivi ci si chiedeva dove fossero i bomber di razza, figure che, nel corso della storia, non sono mai mancate alla Nazionale quattro volte campione del mondo. Un tema, quello legato alla produzione offensiva, che non convinceva nemmeno dopo l’Europeo itinerante vinto nel 2021, quando a guidare l’attacco azzurro c’era Ciro Immobile.

Ad oggi la musica è ben diversa. Il futuro dell’attacco azzurro sembra essere in buone mani, con Mateo Retegui e Moise Kean pronti a guidare la nazionale di Gennaro Gattuso nelle qualificazioni ai mondiali del 2026. Il modulo a due punte, infatti, sperimentato da Spalletti prima e Gattuso poi, sembra aver dato maggiore consapevolezza agli attaccanti azzurri, i quali stanno ripagando le scelte dei tecnici sotto il punto di vista realizzativo. A confermare ciò sono i numeri dell’ex attaccante di Genoa ed Atalanta, che, in sei partite disputate nel girone di qualificazione, ha segnato ben cinque reti e quattro assist, piazzandosi solamente davanti ad attaccanti come Cristiano Ronaldo e Rasmus Hojlund nella classifica cannonieri.

Vincenzo Schiavo

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