🗣️ Italia U21, Baldini: “Il Picco mi ha fatto diventare allenatore, D’Angelo è fortunato! Mascardi? Quando giochi tre da titolare così…” | OneFootball

Silvio Baldini, CT dell’Italia U21, ha commentato il suo esordio alle qualificazioni per gli Europei 2027 contro il Montenegro. L’ex allenatore del Pescara ha inoltre utilizzato parole al miele per lo stadio Alberto Picco e per Diego Mascardi, anch’egli all’esordio con gli Azzurrini. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti, riprese da Il Secolo XIX.

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PARTITA – “Nel calcio vincere è fondamentale, ma lo è altrettanto il percorso che porta al risultato. Non ero preoccupato per il primo tempo, perché si può anche andare sotto: l’importante è non smettere di lottare e non uscire dal campo con rimpianti. Nella ripresa siamo riusciti a sistemare la gara, mostrando carattere. Le vittorie aiutano a crescere e ad avere fiducia. Abbiamo sofferto, ma ci portiamo a casa un successo che dà consapevolezza”.

GRUPPO – “Questa Italia ha giocatori di grande qualità: il nostro compito è metterli nelle condizioni ideali per migliorare e rendere al massimo”.

PICCO – “È uno stadio particolare, dopo aver visto due partite in quello stadio capii che anche io volevo fare l’allenatore perché è un mestiere troppo bello. Poi pur essendo sempre dall’altra parte ho sempre pensato che chi allenava lo Spezia avrebbe gioito di queste soddisfazioni. Negli anni non ho mai avuto occasione di allenarli, i miei figli vanno nella curva della Carrarese e quindi mi sono schierato con loro, ma onestamente credo che allenare lo Spezia sia un grande orgoglio, soprattutto per il pubblico caloroso, che senti vicino, anche se non potrò mai essere il loro allenatore”.

SCELTA DI MASCARDI – “Ci sono anche Motta e Nava, i miei selezionatori ci hanno segnalato questo ragazzo, che ha giocato titolare contro Sampdoria, Carrarese e Catanzaro. Quando giochi al Picco tre partite da titolare in questa maniera meriti una chance, quindi ho deciso di convocarlo. Poi Nava ha grande potenziale, ma ha poco spazio alla Cremonese, mentre Motta sta facendo altrettanto bene. Essendo più o meno sullo stesso livello, ho scelto Mascardi perché giocavamo al Picco; avessimo giocato a Reggio Emilia avrei scelto Motta. Penso che presentarti davanti alla tua gente con la maglia della Nazionale sia un vantaggio”.